Al via il “riciclo” ufficiale dei regali di Natale ricevuti quest’anno. Almeno un terzo degli italiani deciderà di trasformare in doni per altre persone i regali ricevuti pochi giorni fa, ma poco graditi, magari perché non rispettavano i propri gusti o dato che si trattava di doppioni.
Al via il “riciclo” ufficiale dei regali di Natale ricevuti quest’anno. Almeno un terzo degli italiani deciderà di trasformare in doni per altre persone i regali ricevuti pochi giorni fa, ma poco graditi, magari perché non rispettavano i propri gusti o dato che si trattava di doppioni.
Insomma, in tempi di crisi “riciclare” un regalo, piuttosto che gettarlo o dimenticarlo per sempre in fondo ad un cassetto, non è di certo un peccato. Magari proprio quell’oggetto che non troviamo né utile né bello potrebbe fare la felicità di un’altra persona.
Secondo i dati comunicati da Coldiretti, il 35% degli italiani ricicla i regali di Natale. La maggior parte viene destinata ad amici e parenti, mentre il 27% dei doni viene dato in beneficenza. Alcuni regali, non prettamente natalizi, magari vengono tenuti da parte per le prossime occasioni di festa, come i futuri compleanni.
Quest’anno gli italiani hanno speso 3,9 miliardi di euro per acquistare i regali di Natale, il 5% in meno rispetto al 2013. Il riciclo dei regali, invece, è in crescita del 2% circa rispetto allo scorso anno. Altre possibilità per liberarsi in modo green e intelligente dei regali meno graditi riguardano la vendita su internet, la beneficenza e la riconsegna in negozio, con la possibilità di cambiare il prodotto o di ricevere un buono spesa equivalente.
Il 12% degli italiani restituisce i regali in negozio per il cambio, mentre il 17% decide di rivenderli su internet. Ecco una piccola classifica dei regali di Natale che più di altri rischiano di essere destinati al riciclo:
1) Capi di abbigliamento
2) Prodotti per la casa
3) Prodotti tecnologici
4) Prodotti eno-gastronomici
In realtà i prodotti eno-gastronomici rappresentano i regali a minor rischio di riciclo, dato che prima o poi si trova sempre l’occasione per consumarli, magari organizzando una cena in compagnia. In ogni caso, i prodotti eno-gastronomici sono facili da riproporre nel comporre un cesto di buon augurio per il nuovo anno da regalare ad amici o parenti.
“I prodotti con il minor tasso di ‘riciclo” sono quelli dell’enogastronomia per i quali” – sostiene la Coldiretti – “si trova sempre l’occasione di consumo mentre più a rischio sono i capi di abbigliamento, i prodotti per la casa o quelli tecnologici che sono molto gettonati tra gli acquisti di Natale”.
I regali protagonisti di questo Natale, secondo i dati Coldiretti, sono stati i capi di abbigliamento e gli accessori con il 42%, i prodotti alimentari, anche nei tradizionali cesti, per il 37% degli italiani ed i libri, scelti dal 34%.
Una sola raccomandazione: fate in modo che il regalo ricevuto a Natale e poco gradito non ritorni per errore a chi ve lo aveva donato!
Marta Albè
Fonte foto: clarioneneterprises.com
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