Nel Regno Unito, Tesco ha iniziato a levare dagli scaffali la farina di mais sostenendo che vi sia una bassa domanda da parte dei clienti. Si è sollevata però l'ira di molti consumatori e sembra che il supermercato prometta ora di migliorare la disponibilità del prodotto
È da un po’ di tempo ormai che fare la spesa è diventato sempre più difficile, un problema che non riguarda solo l’Italia. Vi abbiamo raccontato, ad esempio, come nel Regno Unito si inizi a verificare una carenza di uova, a partire dai supermercati Lidl.
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Rimanendo sempre nel Regno Unito, c’è un altro alimento che sta “scomparendo” da alcuni supermercati. Si tratta della farina di mais, un ingrediente base della cucina britannica.
In effetti questa farina si presta davvero a svariati usi e sono molte la ricette che la vedono protagonista (o preziosa alleata).
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Sarebbe la bassa domanda da parte dei consumatori ad aver spinto la nota catena di supermercati Tesco a “interrompere” l’approvvigionamento di farina di mais. E ora si teme che potrebbero seguire questa tendenza anche altri punti vendita.
Ci si è accorti di questa situazione dopo che un cliente scontento ha postato le sue rimostranze sul profilo Twitter dell’azienda, chiedendo spiegazioni sul perché non trovava più la farina di mais al supermercato.
Un portavoce di Tesco ha allora risposto dicendo che:
La fornitura di farina di mais è stata interrotta a causa della bassa domanda dei clienti, temo.
Ciò ha suscitato un certo malcontento nei consumatori che, anche se non acquistano spesso il prodotto (meno di una volta ogni 6 mesi), lo considerano comunque parte fondamentale della propria dispensa e vorrebbero quindi continuare a trovarlo disponibile.
Le lamentele si sono susseguite su alcuni forum e anche su twitter, accompagnate dall’hashtag #BringBackCornflour.
Tesco allora ha promesso di “migliorare la disponibilità” nei negozi e ha un po’ ritrattato, affermando di non aver mai rimosso completamente la farina di mais dai suoi punti vendita.
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Fonte: Telegraph
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