Olio di girasole: la lista dei prodotti che lo contengono (e in cui verrà sostituito)

Dai biscotti alle creme spalmabili, dai sughi a salse come la maionese, dal tonno alle conserve. Sono davvero moltissimi i prodotti che contengono olio di girasole, grasso vegetale che però sta diventando introvabile, mettendo seriamente in crisi l'industria alimentare

A breve l’olio di girasole sarà introvabile nel nostro Paese. Un problema non tanto per le famiglie quanto per le industrie alimentari che si trovano costrette a sostituirlo in moltissimi prodotti che lo contengono nella loro composizione.

L’olio di girasole è destinato a sparire (per un tempo ancora non definito), e non solo dall’Italia ma da tutta Europa, a causa del conflitto in Ucraina che ha portato al blocco delle esportazioni di questo e altri prodotti (vedi mais). Leggi anche: La guerra in Ucraina colpisce anche l’importazione di olio di girasole: in Italia le scorte stanno terminando 

La psicosi dei consumatori ha portato all’assalto dei supermercati a cui abbiamo assistito in questi giorni e al razionamento dei prodotti (tra cui appunto l’olio di girasole) da parte di alcuni punti vendita (che giorno dopo giorno diventano sempre più numerosi). Leggi anche: In Italia parte la corsa alle scorte alimentari: tra catene WhatsApp, razionamenti nei supermercati e sciopero dei trasportatori

I consumatori singoli e le famiglie, però, non saranno particolarmente colpiti dal problema, dato che utilizzano l’olio di girasole magari per friggere o per preparare dolci e in questi casi può essere facilmente sostituto da altri oli vegetali o grassi.

Diverso il discorso per l’industria alimentare che utilizza quest’olio in un’ampia gamma di prodotti e che ora si trova, esaurite le scorte, a doverlo sostituire. L’olio di semi di girasole, infatti, è usato come addensante e componente di diversi alimenti sia dolci che salati, un ingrediente versatile che ora inevitabilmente andrà cambiato con un altro olio più facilmente reperibile e altrettanto economico. Con tutta probabilità il “nuovo” grasso utilizzato sarà il “vecchio” olio di palma da cui ci eravamo da poco liberati (almeno per quanto riguarda la gran parte dei prodotti).

Leggi anche: Dai biscotti al tonno: l’olio di semi di girasole sta per finire, ora si rischia il ritorno dell’olio di palma

I prodotti che contengono olio di girasole

Vi presentiamo una lista di prodotti che possono contenere olio di girasole, un elenco lungo e neppure del tutto esaustivo. Questo grasso vegetale si trova comunemente in:

  • biscotti
  • merendine
  • creme spalmabili
  • bevande vegetali
  • prodotti da forno dolci e salati
  • snack e barrette
  • prodotti sott’olio
  • tonno
  • maionese
  • salse
  • patè
  • pasta ripiena
  • pasta sfoglia
  • preparati per brodo
  • sughi
  • pesto
  • zuppe pronte
  • panna e besciamella vegetali

Controllate voi stessi in dispensa o al supermercato e vi renderete conto di quanti prodotti di uso comune contengano attualmente olio di girasole.

Visto che inevitabilmente le composizioni degli alimenti dovranno essere modificate, i produttori dovranno obbligatoriamente indicare il cambiamento ai consumatori. Come?

Il ministero dello Sviluppo Economico è venuto incontro alle aziende con una circolare in cui si legge che l’industria alimentare italiana è autorizzata ad utilizzare le attuali etichette e imballaggi, sostituendo l’olio di girasole con altri oli vegetali provvisoriamente prevedendo:

l’introduzione, attraverso il getto d’inchiostro o altri sistemi equivalenti (es. sticker adesivi), di una frase che indichi quali oli e/o grassi siano stati impiegati in sostituzione dell’olio di girasole, segnalando l’eventuale presenza di allergeni.

Leggi anche: L’olio di girasole sta per finire, ecco cosa succederà ai prodotti che lo contengono. La circolare del Mise

Stiamo attenti più che mai alle etichette!

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Fonte: Ministero dello Sviluppo Economico

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