Non solo Barilla: prezzi più bassi anche per i bastoncini Findus, la nuova strategia delle aziende per combattere l'inflazione (e non perdere clienti)

Dopo Barilla, anche Findus ha deciso di abbassare del 20% i prezzi dei suoi bastoncini di pesce per tutto il 2024. Sempre più aziende usano questa strategia per tenere a bada l'inflazione ed evitare un calo degli acquisti

L’attuale scenario economico non è certo roseo e tante famiglie fanno faticano ad arrivare alla fine del mese, dato che la spesa è sempre più cara. Si sta verificando allora un fenomeno particolare: alcune aziende stanno abbassando i prezzi di uno o più prodotti, almeno temporaneamente.

La prima è stata Barilla che già da qualche tempo ha annunciato la decisione di ridurre i prezzi (del 7-15%) di una vasta gamma di alimenti dei suoi marchi (non solo pasta Barilla ma anche, ad esempio, delle merendine e dei biscotti Pavesi e Mulino Bianco). I ribassi sono già in vigore da febbraio 2024 e rimarranno tali fino a tutto dicembre.

Ora è il turno di Findus, controllata dal gruppo britannico Nomad Foods, che ha fatto sapere che uno dei suoi prodotti più noti calerà di prezzo.

Ci riferiamo ai bastoncini di pesce che saranno ribassati del 20% sul prezzo di listino per l’intero anno 2024. Renato Roca, country manager di Findus Italia, ha spiegato che questa decisione non è improvvisata, ma è stata preceduta da un investimento nella leva promozionale già a settembre dell’anno scorso, con l’adesione al Carrello antinflazione voluto dal governo (iniziativa che in realtà è stata abbastanza un flop, come mostrato da un’inchiesta di Altroconsumo).

Ovviamente la scelta di ridurre i prezzi è stata guidata dalla volontà di sostenere i consumi, specialmente considerando il calo degli acquisti nel settore dei surgelati nel 2023 (nel caso di Findus).

Alla base di questi ribassi vi è ovviamente la necessità di non perdere clienti, meglio quindi garantire degli sconti piuttosto che trovarsi alle prese con una crisi delle vendite.

Anche Findus tra l’altro, proprio come Barilla, ha esteso i ribassi anche ad altri prodotti della sua linea. Le referenze del marchio saranno scontate dal 7 al 15%.

Visto l’andazzo, staremo a vedere se (e quali) altre aziende seguiranno la scelta di abbassare i prezzi a vantaggio dei consumatori (ma anche dei loro profitti).

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