Natale si avvicina e torna l'ansia da regali. Quest'anno puntate su doni più piccoli ma fatti con il cuore meglio ancora se realizzati da voi stessi.
Natale, festa religiosa ma sempre più anche commerciale. Tante persone vorrebbero tirarsi fuori dalle logiche consumistiche ma poi, appena si avvicinano le festività, è con una certa ansia che si riaffaccia come ogni anno il “problema regali”. Perché almeno un pensierino va fatto a tutti, l’albero è più bello se sotto ha dei pacchetti e soprattutto siamo contenti di vedere le facce felici delle persone che amiamo.
Ecco allora che dicembre diventa per molti un periodo di forte stress, tant’è che gli esperti parlano addirittura di vera “ansia da regali” perché il tempo è poco, i parenti e gli amici sono tanti, il portafoglio spesso piange e la fantasia il più delle volte manca.
Quest’anno la Società europea disturbi attacchi di panico (Eurodap) consiglia di puntare su piccoli regali ma fatti con il cuore, quindi dal valore emotivo piuttosto che economico. Per evitare l’ansia, dunque, riscoprite i doni fatti in casa meno costosi, più personalizzati e non acquistati in maniera frettolosa, magari tanto per levarsi il pensiero.
Noi vi abbiamo già suggerito 10 idee per regali di Natale autoprodotti ma anche biglietti d’auguri originali da preferire a quelli già pronti e decorazioni per la casa anche con le arance. Poi però sta a voi sfruttare le vostre doti creative per rendere questo Natale speciale.
Se proprio non si ha tempo da dedicare a creare personalmente i regali, si possono sempre acquistare oggetti fatti a mano nei mercatini, quelli dove ancora sono presenti artigiani che confezionano loro stessi oggetti in legno, lana, ceramica, ecc. in questo modo si aiuteranno anche le piccole realtà ad andare avanti in tempo di crisi.
E infine, ricorda la dottoressa Vinciguerra di Eurodap è importante far scendere l’ansia del Natale riscoprendo i riti più belli di questa festa: condividere il cibo, trascorrere del tempo insieme, aspettare la mezzanotte per farsi gli auguri, giocare o fare altre attività in famiglia, ecc. piccole cose che, nella frenesia delle festività, troppo spesso passano in secondo piano.
Lo psichiatra Michele Cucchi, Direttore Sanitario del Centro Medico Santagostino di Milano, ha voluto invece suggerire 5 modi per combattere l’ansia che possono generare le imminenti festività:
– non pretendere la perfezione: quindi evitare di stressarsi se non si va d’accordo con tutti i parenti e gli amici di famiglia (che magari si vedono molto raramente).
– vivere il Natale con leggerezza: nel senso di non esagerare troppo con il cibo che dopo può lasciare spossati e pesanti anche nei giorni successivi oltre al rischio di non riposare bene la notte.
– fare sport: questo infatti abbassa i livelli di stress. Una corsetta è ottima ma anche una bella camminata ha lo stesso effetto defaticante sul nostro organismo.
– essere originali: niente messaggi tutti uguali, catene di sms, regali tanto per fare, chiamare tutti perché si deve. Sono tutte fonti di stress.
– prepararsi al rientro a lavoro: già prima di staccare per le ferie natalizie è buona cosa avvantaggiarsi qualcosa per evitare che il ritorno sia troppo traumatico e carico di faccende da sbrigare.
Francesca Biagioli
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