3 buoni motivi per NON comprare frutta e ortaggi già tagliati al supermercato

Comprare frutta e ortaggi già sbucciati e tagliati sembra essere una manna per la nostra quotidianità frenetica. Ma è davvero vantaggioso?

Sempre più spesso, sugli scaffali dei supermercati, ci capita di imbatterci in frutta e ortaggi già sbucciati e tagliati, pronti per essere consumati: banane, broccoli, zucca, ananas, carote, pesche e molti altri “frutti della Terra” vengono venduti già tagliati, chiusi all’interno di confezioni in plastica e pellicola trasparente.

Questi prodotti sembrano essere molto vantaggiosi, poiché ci permettono di consumare più spesso frutta e ortaggi, risparmiando il tempo necessario a sbucciarli, pulirli e tagliarli. Ma si tratta davvero di un vantaggio?

In realtà, dietro questa facilitazione estrema si nascondono lati oscuri che un consumatore attento alla propria salute e all’ambiente dovrebbe tenere in considerazione prima di decidere di acquistare ortaggi e frutta già tagliati.

Ecco tre buoni motivi per cui noi di greenMesconsigliamo l’acquisto di frutta e ortaggi già sbucciati, puliti e tagliati. Questi motivi riguardano sia l’attenzione all’ambiente che la salvaguardia della nostra salute (nonché del nostro portafogli).

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Il packaging inquinante

Frutta e verdura già tagliate, per resistere diversi giorni sullo scaffale del supermercato (o nel frigo di casa nostra), sono confezionate nella plastica: solitamente si tratta di un vassoio di polistirolo o un cestino di plastica ricoperto da pellicola trasparente.

Si tratta di un packaging molto inquinante: ricordiamo che la plastica è un derivato del petrolio ed è scarsamente riciclabile (attualmente gli oggetti in plastica rappresentano il rifiuto più diffuso sul Pianeta). Un packaging che potrebbe essere evitato se acquistassimo prodotti sfusi – magari portandoci da casa un sacchetto in tessuto riutilizzabile.

Proliferazione di batteri

Il packaging in plastica dovrebbe contenere al minimo la proliferazione batterica nei prodotti freschi, ma non è sempre così. Un prodotto già maturo o addirittura marcito in alcuni punti potrebbe portare al veloce deperimento anche delle parti ancora commestibili.

Inoltre, se da una parte i prodotti confezionati dalle aziende subiscono processi di pulizia molto rigidi e vengono tagliati e confezionati meccanicamente, frutta e verdura tagliati e confezionati dagli addetti dei supermercati non subiscono lo stesso trattamento igienico.

Batteri trasferiti da un coltello contaminato e standard di pulizia non pienamente rispettati potrebbero rappresentare una minaccia per la nostra salute – una minaccia che può essere evitata se ci occupiamo personalmente della frutta e della verdura comprate intere.

Costo elevato

Un ultimo problema connesso all’acquisto di frutta e ortaggi già puliti e confezionati riguarda il costo di questi prodotti. Il lavoro che non facciamo noi nello sbucciare e nel tagliare questi prodotti sarà fatto da qualcun altro – e questo si traduce in un aumento dei prezzi per il consumatore.

I prodotti preventivamente puliti e tagliati possono costare fino a tre volte in più rispetto al prodotto venduto ancora intero (e con la sua buccia). Parliamo tanto di economia domestica e di strategie per risparmiare quando facciamo la spesa: vogliamo davvero spendere tutti questi soldi per non occuparci personalmente di sbucciare la nostra banana?

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