Gruppi di Acquisto Solidali: in Umbria una legge ad hoc per promuovere i GAS e la filiera corta

La Regione Umbria è la prima in Italia ad essersi dotata di una legge ad hoc per la nascita dei Gasp (Gruppi di Acquisto Solidali e Popolari), ai quali la Regione si impegna ad erogare contributi per le spese di funzionamento, promozione ed organizzazione.

La Regione Umbria è la prima in Italia ad essersi dotata di una legge ad hoc per la nascita dei Gasp (Gruppi di Acquisto Solidali e Popolari), ai quali la Regione si impegna ad erogare contributi per le spese di funzionamento, promozione ed organizzazione.

I contributi, per un massimo di 5 mila euro all’anno, saranno erogati a fondo perduto a quei Gasp attivi da almeno 6 mesi alla data di entrata in vigore della Legge Regionale, approvata con 18 sì, 9 no e 2 astenuti.

Il Provvedimento, su iniziativa dei consiglieri dell’Idv, Oliviero Dottorini e Paolo Brutti, si intitola “Norme per il sostegno dei gruppi di acquisto solidale e popolare (Gasp) e per la promozione dei prodotti agroalimentari a chilometri zero, da filiera corta e di qualità”. La legge si propone di riconoscere e valorizzare il consumo critico, consapevole e responsabile, come strumento di promozione della salute e del benessere, incentivando i produttori locali e la diffusione dei loro prodotti di qualità.

Per sostenere ancora di più la filiera corta ed i prodotti a chilometro zero, la Regione si impegna anche a favorie il ricorso a tali prodtti di qualità stabilendo che gli enti Pubblici, al momento di esperire gare di appalto per l’affidamento di servizi di ristorazione, stabiliscano dei veri e propri meccanismi di priorità, per dare maggiori punteggi ai soggetti che, partecipando alla gara d’appalto, specifichino di usare prodotti di filiera corta in misura non inferiore al 50 per cento dei prodotti totalmente impiegati.

In totale la Regione ha messo a disposizione, per il 2011, circa 120 mila euro, dei quali 70 mila saranno destinati all’incentivazione dei Gasp e gli altri 50 mila alla promozione e valorizzazione delle produzioni agricole locali, delle produzioni di qualità e da filiera corta, nonché per la realizzazione di spazi comunali attrezzati riservati agli imprenditori agricoli locali per la vendita diretta nei farmer’s market.

Andrea Marchetti

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