Per promuovere un acquisto più responsabile di carta igienica, rotoloni, tovaglioli e fazzoletti usa e getta è stata lanciata oggi, 17 Novembre 2010, da GreenPeace con il video “Deforestation Nightmare” la nuova Guida Verde “Foreste a rotoli”. Testimonial della campagna Deforestazione Zero di Greenpeace e anche protagonista del video, è Barbara Tabita che viene svegliata da un brutto sogno e riportata alla realtà, forse peggiore, dal rumore di motoseghe intente a tagliare alberi.
Per promuovere un acquisto più responsabile di carta igienica, rotoloni, tovaglioli e fazzoletti usa e getta è stata lanciata oggi, 17 Novembre 2010, da GreenPeace con il video “Deforestation Nightmare” la nuova Guida Verde “Foreste a rotoli”. Testimonial della campagna Deforestazione Zero di Greenpeace e anche protagonista del video, è Barbara Tabita che viene svegliata da un brutto sogno e riportata alla realtà, forse peggiore, dal rumore di motoseghe intente a tagliare alberi.
E, in effetti, è proprio a causa dell’aumento della richiesta, negli ultimi anni, di polpa di cellulosa per la produzione di carta, che sta aumentando se non accelerando la distruzione delle grandi foreste del pianeta. Responsabili di questo sono non solo le grandi aziende quali Asia Pulp and Paper (App) e i loro clienti, ma anche l’industria cartaria italiana che mantiene rapporti commerciali con multinazionali coinvolte nella deforestazione, con il conseguente rischio di immettere sul mercato italiano prodotti che alimentano tali distruzione e il cambiamento climatico.
Per realizzare la guida verde”Foreste a Rotoli”, GreenPeace ha valutato più di 200 prodotti di circa 30 aziende scegliendo tra quelli più distribuiti negli scaffali dei supermercati. Alle aziende produttrici identificate è stato inviato un questionario nel quale veniva chiesto di indicare le percentuali di fibra riciclata e certificata FSC (Forest Stewardship Council) utilizzata nella produzione, e informazioni sul processo di sbiancamento attraverso l’uso di composti a base di cloro.
Dalla guida è emerso dunque che più dell’80% dei prodotti non raggiungono la sufficienza. Tra le aziende classificate come ”virtuose” ci sono: Coop e AS (Gruppo Schlecker); nella “fascia rossa” i prodotti Auchan, Sma e Pam; tra i “non classificabili” i prodotti della multinazionale Georgia Pacific (che si è che si è formalmente rifiutata di fornire a Greenpeace le informazioni necessarie per l’inserimento in classifica), come quelli a marchio Tenderly e Tutto
Dunque, secondo la guida verde “Foreste a Rotoli” sono solo 5 i prodotti riciclati al 100%:
- Coop Vivi Verde
- Grazie Lucart
- Esselunga Riciclata
- Carrefour Ecoplanet
- AS
Ma come sempre bisogna fare molta attenzione prima di acquistare e leggere bene il nome completo del prodotto, in quanto alcuni marchi quali Carrefour o Esselunga ancora producono carta igienica, rotoli da cucina o fazzoletti non solo non fabbricati con carta non riciclata ma anche molto pericolosi.
Tra le cinque in elenco solo Coop e As utilizzano per tutti i propri prodotti esclusivamente carta riciclata e certificata FSC (Forest Stewardship Council).
Secondo quanto dichiarato da Chiara Campione, responsabile della Campagna Foreste di Greenpeace Italia. “Le etichette dei prodotti che abbiamo valutato sono molto spesso fuorvianti. Denominazioni come: ecologico, eco, green fioriscono su prodotti che invece non contengono affatto fibre riciclate o certificate FSC o ne contengono bassissime percentuali. In tutti questi casi c’è poco ‘green’ e molto e molto ‘greenwashing”.
E allora prima di fare la spesa potete scaricare direttamente dal sito www.deforestazionezero.it la guida Foreste a Rotoli, in comoda versione tascabile