Il decreto con le nuove regole attua la direttiva europea 2019/904, la ben nota “Sup”, ed entrerà in vigore tra un mese.
Il decreto con le nuove regole attua la direttiva europea 2019/904, la ben nota “Sup”, ed entrerà in vigore tra un mese. Saranno consentiti oggetti in plastica monouso realizzati “in polimeri naturali non modificati chimicamente”
Manca oramai un mese e dal prossimo 14 gennaio diremo finalmente addio ai prodotti in plastica monouso non biodegradabile e non compostabile, ma anche ai prodotti in plastica oxo-degradabile (materiale in grado di decomporsi all’aria) e agli attrezzi da pesca contenenti plastica.
Lo stabilisce il decreto legislativo 196/21 pubblicato in Gazzetta Ufficiale che attua la direttiva della Comunità europea 2019/904, la cosiddetta “SUP” (Single use plastic). Saranno consentiti oggetti in plastica monouso realizzati “in polimeri naturali non modificati chimicamente” mentre le scorte potranno essere vendute fino all’esaurimento.
Leggi anche: Ora è ufficiale, l’Italia bandisce posate e bicchieri di plastica monouso dal 2021. Ma non basta
Il decreto, dunque, si applica ai prodotti in plastica monouso, ai prodotti in plastica oxo-degradabile e agli attrezzi da pesca contenenti plastica. Come si legge, il “prodotto di plastica monouso” è quello “realizzato interamente o parzialmente in plastica, a eccezione del prodotto realizzato in polimeri naturali non modificati chimicamente”. Le plastiche oxo-degradabili sono le “materie plastiche contenenti additivi che attraverso l’ossidazione comportano la frammentazione della materia plastica in microframmenti o la decomposizione chimica”.
L’elenco dei prodotti monouso vietati da gennaio 2022
Secondo l’art.5 del decreto, viene vietata l’immissione sul mercato dei prodotti di plastica monouso elencati e dei prodotti di plastica oxo-degradabile, eccone alcuni:
- bastoncini cotonati, tranne quando rientrano nell’ambito di applicazione della direttiva 90/385/CEE del Consiglio o della direttiva 93/42/CEE del Consiglio
- posate (forchette, coltelli, cucchiai, bacchette)
- piatti
- cannucce, tranne quando rientrano nell’ambito di applicazione della direttiva 90/385/CEE o della direttiva 93/42/CEE
- agitatori per bevande
- aste da attaccare a sostegno dei palloncini, tranne i palloncini per uso industriale o altri usi e applicazioni professionali che non sono distribuiti ai consumatori, e relativi meccanismi
- contenitori per alimenti in polistirene espanso, vale a dire recipienti quali scatole con o senza coperchio, usati per alimenti che soddisfano determinati criteri
- tazze o bicchieri per bevande in polistirene spanso e relativi tappi e coperchi
Il divieto di vendita non si applicherà ai prodotti biodegradabili e compostabili (Uni En 13432 o Uni En 14995) con percentuali di materia prima rinnovabile uguali o superiori al 40% e, dal 1° gennaio 2024, superiori almeno al 60%.
Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube
Fonte: Gazzetta Ufficiale
Leggi anche:
- Addio plastica monouso. L’Europa bandisce ufficialmente piatti, posate e cannucce
- È definitivo: l’Europa conferma il divieto per la plastica usa e getta entro il 2021
- Le stoviglie in bambù e canna da zucchero, resistenti e che si decompongono in soli 60 giorni
- Dopo la Spagna, anche la Francia mette al bando gli imballaggi di plastica per frutta e verdura