L'Umbria può contare da oggi su due nuovi distributori di detersivi alla spina: sono stati inaugurati stamattina due nuovi punti per acquistare detersivi sfusi, uno a Foligno presso la Coop "Agora" aperto alle 10 e 30 e l'altro a Spoleto all'interno della Coop "Ducato" che ha preso il via alle ore 12:00.
I due nuovi punti di distribuzione che andranno ad allargare la mappa dei distributori di detersivi alla spina, si inseriscono all’interno del progetto “Percorsi innovativi di riduzione dei rifiuti alla fonte” promosso dalla Regione Umbria, in collaborazione con le Province di Perugia e Terni, con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini agli acquisti consapevoli, al riuso degli imballaggi e alla riduzione della produzione dei rifiuti. Si tratta dello stesso piano che, con il supporto dell’ATO Umbria 3, la VUS e il Comune di Spoleto, ha introdotto nel capoluogo umbro le fontanelle di acqua pubblica liscia e gasata.
Alla cerimonia di inaugurazione dei due punti vendita di detersivi alla spina, ha partecipato l’Assessore regionale all’Ambiente e allo Sviluppo Sostenibile Lamberto Bottini che ci ha tenuto a sottolineare gli eccellenti risultati di vendita di questo tipo di prodotti (già installati e operativi in altri otto supermercati dell’Umbria), ma soprattutto i vantaggi ambientali in termini di risparmio di emissioni nocive, di energia e di uso di plastica e cartone che caratterizza la vendita di detersivi sfusi da noi ampiamente illustrati nella nostra guida alla pulizie ecologiche della casa. Nonché i benefici economici derivanti da “questi sistemi di vendita, che promuovono la riduzione degli imballaggi e rappresentano una concreta opportunità di risparmio economico”.
Il prossimo passo del progetto è quello di installare presto anche i distributori di latte crudo alla spina e incrementare il numero delle fontanelle di acqua già operative a Spoleto. ”Diminuire la produzione dei rifiuti e limitare il loro impatto sull’ambiente – ha aggiunto l’assessore – è obiettivo primario del nuovo Piano regionale di gestione dei rifiuti. Il successo di queste politiche non può prescindere dalle ‘buone pratiche’ dei cittadini”.