Buono come il pane. Anzi, Buono come il Parco. E' il nome scelto per il nuovissimo marchio di certificazione dei prodotti agroalimentari certificati originari del Gargano. Un modo creativo e efficace con cui l'Ente Parco Nazionale del Gargano intende contribuire alla valorizzazione dei prodotti tipici del suo territorio che sono stati ottenuti con metodiche rispettose dell'ambiente.
Buono come il pane. Anzi, Buono come il Parco. È il nome scelto per il nuovissimo marchio di certificazione dei prodotti agroalimentari certificati originari del Gargano. Un modo creativo e efficace con cui l’Ente Parco Nazionale del Gargano intende contribuire alla valorizzazione dei prodotti tipici del suo territorio che sono stati ottenuti con metodiche rispettose dell’ambiente.
La valorizzazione di questi prodotti legati al territorio e di qualità garantita attraverso il marchio è un modo di promuovere il “fare impresa” all’interno dell’area Parco. Quindi un Parco che vuole essere visto come un luogo di opportunità da quelle imprese che vogliono ottenere maggior valore aggiunto dall’esercizio della propria attività. Una soluzione pubblicitaria che fa bene anche alla collettività del Parco e può costituire un elemento importante per avviare piccoli modelli di sviluppo sostenibile locale.
Non è proprio una novità la scelta di un logo per certificare la qualità dei prodotti locali di un parco. Già la Legge Quadro sulle Aree Protette, la 394/91 prevede appunto che l’Ente Parco può tramite convenzioni concedere l’uso del suo marchio ufficiale a prodotti del luogo che soddisfano qualità e finalità del Parco.
Il Parco Nazionale del Gargano, su indicazione del Presidente, Avv. Stefano Pecorella, ha voluto, sulla scia delle indicazioni di legge, creare uno strumento come il marchio “Buono come il Parco” per favorire non solo la promozione economica e sociale delle imprese locali, ma anche per offrire al consumatore consapevole una vasta gamma di prodotti certificati e genuini sia agricoli che agroalimentari originari del luogo. Prodotti che per far parte dell’offerta legata al marchio devono essere ottenuti secondo delle metodiche a basso impatto ambientale e i cui produttori applicano la certificazione di filiera ISO 22005.
L’introduzione del marchio “Buono come il Parco” inoltre può aiutare l’Ente Parco a incidere in maniera positiva sul territorio di competenza proprio perché promuove attività compatibili con la tutela dei beni ambientali e preserva usi e tradizioni che rischierebbero di sparire. Il Parco infatti ha già promosso le certificazioni di filiera per la produzione di olio extravergine d’oliva con frantoi ani e produttori locali, lavorando per migliorare e aumentare le adesioni di nuovi operatori per la tutela dell’olio di qualità.
“Il Parco Nazionale del Gargano – spiega il Presidente, Avv. Stefano Pecorella – è una combinazione ideale di bellezze naturali, tradizioni millenarie, luoghi di interesse storico e architettonico ma anche di un ampio e vario patrimonio di tipicità agro-alimentari e di eccellenze del gusto. Per questo ho pensato all’iniziativa “Buono come il Parco”, un logo-ombrello che protegge e garantisce i prodotti agroalimentari tipici del territorio, legati a tecnologie di produzione precise e codificate, nate da una tradizione documentata che utilizza solo materie prime locali e con i migliori standard di certificazione previsti dalle normative vigenti. Il progetto consente, inoltre, di monitorare direttamente le eccellenze produttive, di promuoverle e, quindi, di incrementarne il valore.”
Cristiana Priore