Dai farmers market ai negozi veri e propri. I contadini, per combattere la crisi e contrastare la politica dei prezzi che sta distruggendo gli agricoltori italiani si uniscono per creare una vera e propria catena di negozi gestita direttamente da loro. Arrivano, infatti, in tutta Italia Le botteghe di Campagna Amica in cui verranno offerti solo prodotti italiani ottenuti dalle aziende agricole e dalle loro cooperative.
Dai farmers market ai negozi veri e propri. I contadini, per combattere la crisi e contrastare la politica dei prezzi che sta distruggendo gli agricoltori italiani si uniscono per creare una vera e propria catena di negozi gestita direttamente da loro. Arrivano, infatti, in tutta Italia “Le botteghe di Campagna Amica” in cui verranno offerti solo prodotti italiani ottenuti dalle aziende agricole e dalle loro cooperative.
A lanciare ufficialmente le nuove botteghe del contadino, alla presenza di quindicimila coltivatori di tutte le regioni italiane, il presidente nazionale della Coldiretti Sergio Marini nel corso dell’Assembrea annuale dell’associazione.
In pratica, si tratta di un nuovo canale di vendita diretta dei prodotti agroalimentari che si affianca alla Grande distribuzione e ai negozi tradizionali, che fungerà da rete e punto di raccordo per frantoi, cantine, malghe, cascine e aziende agricole già trasformati in punti vendita, ma anche per gli oltre mille mercati del contadino già presenti sul territorio nazionale.
“Da luglio a settembre – ha annunciato il presidente della Coldiretti Sergio Marini – si apriranno centinaia di “Botteghe” con un unico format in tutte le province italiane dove sarà possibile acquistare una vasta gamma di prodotti degli agricoltori esclusivamente con il marchio Campagna Amica. Le arance della Sicilia, per esempio, saranno in “vendita diretta” nel cuore di Milano mentre il Parmigiano Reggiano potrà essere acquistato nel centro di Roma anche se non sarà presente personalmente il produttore. E così per i vini, l’olio, i salumi, le conserve, le verdure e tutti gli altri prodotti dell’agricoltura che completeranno la gamma offerta in ogni bottega. Il piano prevede la possibilità di “esportare” le Botteghe anche all`estero”.
“Un vantaggio per i produttori – ha spiegato Marini – che potranno finalmente vendere al prezzo giusto e concordato, ma anche per i consumatori che in ogni bottega di Campagna Amica potranno acquistare l’intera gamma di prodotti garantiti al cento per cento come italiani, con le intermediazioni dal campo alla tavola ridotte al minimo”.
Ma come saranno strutturati questi nuovi negozi? E come fare per aprirne uno? Stando a quando spiegato oggi, l’agricoltore che vuole rifornire il proprio punto vendita dovrà accreditarsi presso la Fondazione Campagna Amica e associarsi al Consorzio Produttori. Fatto ciò avrà diritto ad entrare nel portale web dove viene gestita online la domanda e l’offerta. Il titolare della “Bottega” potrà essere un imprenditore agricolo singolo o associato ad una cooperativa. Il tutto competato da un meccanismo di controlli supervisionati dalla Fondazione Campagna Amica in collaborazione con un ente terzo.
“L`obiettivo – ha affermato il presidente della Coldiretti – è di creare una rete organizzata per riportare reddito agli agricoltori, contrastando l’insostenibile furto di identità e di valore che subiscono i prodotti nel passaggio dal campo alla tavola”. Una iniziativa che si inserisce nel progetto più ampio della filiera agricola tutta italiana nel quale rientrano anche le società di scopo già avviate per cereali, olio, ortofrutta ed energia che vedono tra i protagonisti anche i Consorzi agrari.
Simona Falasca
Per tutte le informazioni su come aprire un punto vendita o sulla presenza delle botteghe nel territorio consultare il sito www.campagnamica.it