Baratto, i migliori siti web dove barattare e scambiare oggetti e competenze. Il baratto, ecco un’attività e uno stile di vita da riscoprire che negli ultimi anni ha preso sempre più piede anche in Italia, grazie al web e per via della crisi economica. Del baratto e delle varie possibilità legate ad esso vi avevamo già parlato nel lontano 2009. Lo scorso anno avevamo ripreso l’argomento, ricollegandolo al decluttering e alla necessità di liberarsi degli oggetti accumulati ormai inutili in modo sostenibile. Come ci possono essere d’aiuto internet e i siti web dedicati al baratto?
Il baratto, ecco un’attività e uno stile di vita da riscoprire che negli ultimi anni ha preso sempre più piede anche in Italia, grazie al web e per via della crisi economica. Un modo semplice e antico per liberarsi degli oggetti accumulati ormai inutilizzati, ma anche per comprare ciò di cui abbiamo bisogno senza denaro. Come ci possono essere d’aiuto internet e i siti web dedicati al baratto?
Al centro del baratto non troviamo soltanto oggetti veri e propri, ma anche competenze, servizi e vacanze, senza contare le nuove monete virtuali che facilitano gli scambi online. Già da tempo sono presenti online numerose piattaforme che permettono agli utenti di andare alla ricerca degli oggetti di cui hanno bisogno, offrendo ciò che hanno a propria disposizione a chi desidera partecipare allo scambio.
Per ottenere un bene o un servizio non occorre denaro. Può bastare essere in possesso di un oggetto di pari valore rispetto a ciò che si desidera, oppure di monete virtuali guadagnate online. Tra i siti web dedicati al comune baratto di oggetti troviamo Zero Relativo, che ad oggi conta oltre 36 mila iscritti e più di 50 mila annunci.
Il motto? Tutto si riutilizza, tutto si scambia e niente si butta. Basta accedere alla vetrina online per andare alla ricerca di ciò di cui si ha bisogno. Si potrà formulare una proposta di scambio e decidere se il baratto avverrà di persona, via posta o con spedizione tramite corriere.
Barattopoli è una vera e propria città del baratto. Attorno all’esigenza di barattare oggetti si forma una comunità di persone che vogliono dare vita ad uno scambio di beni senza ricorrere al denaro. È possibile valorizzare il prodotto e andare alla ricerca di un oggetto di pari valore con cui effettuare lo scambio. Tutti possono partecipare. È sufficiente registrarsi online.
Altri punti di riferimento utili per il baratto classico sono Permute, Soloscambio e Permutonline, dove si può andare facilmente alla ricerca degli oggetti dei propri desideri. Soloscambio, ad esempio, permette la creazione della lista di ciò che si vorrebbe scambiare, con la possibilità di visualizzare ciò che si potrebbe ottenere in cambio di quanto offerto.
Al comune scambio di oggetti si affianca il baratto asincrono. Reoose è il primo sito web dedicato proprio a questa forma di baratto, a cui si unisce la filosofia del riutilizzo. Su Reoose potrete scambiare oggetti, guadagnare crediti e acquistare senza spendere nemmeno un euro. Reoose ha deciso di dare un valore in crediti agli oggetti che non utilizziamo più. I crediti rappresentano una forma di moneta virtuale pensata per facilitare gli scambi tra gli utenti della community. I crediti vengono calcolati in base alla categoria di appartenenza, allo stato di conservazione e all’impatto inquinante dell’oggetto. Con i crediti guadagnati si può comprare ciò che si desidera veramente. Dopo aver inviato una richiesta d’acquisto i crediti vengono temporaneamente congelati in attesa di risposta da parte del venditore.
Un’altra forma di moneta virtuale è Dropis. Si tratta di un sistema di pagamento che permette di scambiare beni e servizi anche senza possedere del denaro vero e proprio. Si basa sull’economia reale e su ciò che le persone possiedono già, ma non sotto forma di oggetti materiali. Parliamo infatti di esperienza, tempo, risorse e competenze.
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Dropis funziona come Paypal e ne rappresenta un’alternativa da utilizzare sui siti web che mettono al centro lo scambio e il baratto, non soltanto di beni materiali. Tra questi troviamo:
– Sfinz: una bacheca per lo scambio di lavori e competenze.
– Swap Party: una piattaforma per il baratto online.
– Jenuino: sito web che permette lo scambio di prodotti agricoli.
– Viaggia Insieme: una bacheca dedicata al carpooling.
Chi ama viaggiare ed è alla ricerca di uno scambio di ospitalità dovrà visitare FamilinkTravel. Si tratta di una piattaforma di baratto dedicata alle famiglie che permette di mettere a disposizione la propria abitazione ad altri membri della community quando ci si trova lontani da essa per lavoro o per via di un viaggio, e di usufruire a propria volta di un alloggio disponibile al momento di organizzare le proprie vacanze.
Per viaggiare in tutto il mondo e scambiare la vostra casa con altri utenti con cui condividere una passione comune, vi sarà utile visitare anche la piattaforma Home For Home.
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Non dimenticate, inoltre, la Settimana Del Baratto, grazie a cui ogni anno, nel mese di novembre, vi sarà possibile alloggiare gratis in un Bed & Breakfast in cambio di doni, consulenze o aiuto nello svolgimento di piccoli lavori utili.
Il baratto tocca anche l’ambito del lavoro. Se si hanno tempo a disposizione, disponibilità e capacità è possibile offrirsi per svolgere piccoli lavori e commissioni, così da portare a termine i compiti richiesti e ottenere in cambio a propria volta una consulenza o un servizio. A questo proposito è utile consultare la piattaforma TamTown.
Che cosa succede se la moneta a disposizione non è più rappresentata dal denaro, bensì dal tempo? Nascono delle vere e proprie Banche del Tempo, cioè delle associazioni di persone che mettono a disposizione il proprio tempo libero per offrire gratuitamente aiuto nello svolgimento di piccole mansioni e commissioni, come fare la spesa o portare a spasso il cane, ma anche di servizi più articolati, come consulenze professionali. Chi avrà dedicato un’ora di tempo ad aiutare gli altri, avrà il diritto di riscuotere a propria volta un servizio di pari durata, a seconda delle proprie necessità. Le Banche del Tempo possono nascere ovunque. Consultate in proposito il sito web dell’Associazione Nazionale Banche del Tempo, dove troverete l’elenco delle Banche del Tempo presenti in Italia.
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Marta Albè
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