A due passi dalla metro Ottaviano, a Roma, da decenni Biomens promuove la cultura della salute attraverso una sana alimentazione e la cura della persona. Una realtà a cui non vorremmo dire addio
Tenerci strette le realtà locali, quelle che profumano di erbe officinali, di saponi di un tempo, di cose naturali che fanno star bene. Tenerci strette le tradizioni, quelle del saper fare, creare, produrre con pochissime materie. Le giuste, le essenziali.
“Essenziale” è proprio la parola chiave. Essenziale è conservarci il bello e il buono, per darci una possibilità in più di vita serena in una città frenetica e caotica. Ci sono certi luoghi, infatti, proprio nelle nostre città, dove il tempo pare essersi fermato. E sono esattamente quelli che non vanno perduti.
Come le piccole librerie indipendenti, i vecchi cinema, i bar intesi come ritrovo di un tempo. E poi le drogherie o i vecchi negozi di alimentari. E le erboristerie.
Ce n’è una, a Roma, a due passi dalla metro Ottaviano, che noi frequentiamo da sempre. È Biomens e qui, tra erbe officinali e prodotti sfusi, Beatrice ha conquistato il nostro cuore. Ma mai avremmo pensato che qualcosa sarebbe potuto cambiare.
La fatica, gli sforzi, la buona volontà di Maria Beatrice e Paolo non sono infatti bastati per non ricevere una comunicazione di sfratto esecutivo. Proprio così, un vero fulmine a ciel sereno.
Nel 2019 abbiamo sostenuto con le nostre forze una ristrutturazione dei locali, abbattendo l’utilizzo della plastica di oltre l’80% e ottenendo un risparmio energetico del 60%, proponendo così un modello di consumo virtuoso e sostenibile, raccontano. Questo ci ha dato la possibilità di accedere alla richiesta di finanziamenti europei destinati a progetti “green” che non sono mai arrivati.
Nel 2020 la pandemia ha travolto tutti. La moratoria concessa dallo Stato per i mutui bancari, le tasse, gli sfratti, si è conclusa nel 2021 e da gennaio 2022 si è ripresentato tutto insieme.
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Così, Beatrice e Paolo non ce la fanno e si vedono costretti a chiudere. Se non cambiano le cose.
Noi siamo testardi, ostinati e ci sentiamo in dovere e in diritto di difendere la tradizione Erboristica che trova nella Biomens una forte rappresentanza. Salvare una bottega di quartiere rende il quartiere più sano più sicuro e preserva la socialità.
Sarebbe un delitto, dunque, la sua chiusura. Così come lo è la serrata di qualunque negozietto storico.
I vantaggi di avere una piccola bottega come questa sotto casa sono molti, alcuni forse non li hai neanche mai considerati:
- Acquistare prodotti sicuri e specifici, con consulenza di specialisti
- Socialità e conoscenza dei vicini di casa
- Aiuto alle piccole e medie imprese in tempo di crisi, dando una mano a persone che lavorano in modo onesto
- Si mantiene viva la tradizione
- Fare due passi, senza prendere la macchina
- Avere tutto quello di cui hai bisogno nei dintorni di casa tua
- Sicurezza dei quartieri, le botteghe sono un presidio
- Servizi personalizzati
- Meno imballaggi
- Comprare meno, comprare meglio
Come aiutarli? Basta una donazione alla loro campagna di crowdfunding.
Aggiornamento del 02/08/2022
La sentenza di sfratto è stata spostata ad ottobre e la campagna è stata chiusa.
Dona da qui per salvare la tradizione erboristica italiana e per salvare Biomens dalla chiusura.
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