Torna il panettone sospeso a Milano: per rendere più dolce il Natale di tante persone e famiglie in difficoltà

Anche quest'anno a Milano si può donare, grazie all'iniziativa Panettone Sospeso, il dolce tipico delle feste natalizie a chi non può permettersi di acquistarlo: persone e famiglie in difficoltà, sempre più numerose a causa della crisi

©Panettone Sospeso Facebook

L’inflazione e la crisi si fanno sentire nel nostro Paese e tante persone dovranno rinunciare a mettere in tavola per Natale i dolci tipici di questo periodo, in primis il panettone. A Natale però, almeno a Milano, è possibile partecipare all’iniziativa Panettone Sospeso per regalarne uno a chi ne ha più bisogno.

C’è tempo fino al 19 dicembre per acquistare un panettone in una delle 25 pasticcerie milanesi che aderiscono all’Associazione no-profit Panettone Sospeso. Il dolce sarà poi donato a chi non ha la possibilità di comprarlo: persone indigenti, sole o emarginate, purtroppo di questi tempi sempre più numerose.

E, come hanno ricordato Gloria Ceresa e Stefano Citterio, ideatori e fondatori dell’Associazione Panettone Sospeso, ci sono anche tante famiglie:

Quest’anno numerose famiglie, ma anche tante persone sole, vivranno un Natale ancora più difficile per tutte le problematiche legate all’aumento del costo della vita e al caro energia. Speriamo che la proverbiale generosità dei milanesi non si smentisca così da riuscire a scaldare il cuore di queste persone, con una ‘carezza’ che le faccia sentire meno sole: il panettone, infatti, non è solo l’emblema del Natale, ma anche della condivisione e farlo arrivare sulla tavola di tutti è un piccolo gesto che può colmare, in parte, un grande bisogno.

Insomma, si tratta di un piccolo gesto che però diventa molto grande nel momento in cui può rendere un po’ più dolce il Natale di tante persone in difficoltà.

L’iniziativa solidale, arrivata alla sua quarta edizione, è organizzata dall’Associazione omonima e patrocinata dal Comune di Milano e si ispira ovviamente al “caffè sospeso” napoletano.

I panettoni saranno concretamente distributi dalla Casa dell’Accoglienza Enzo Jannacci, i Custodi Sociali del Comune di Milano; le reti QuBì, che hanno l’obiettivo di contrastare la povertà infantile, Progetto Arca Onlus (che offre assistenza in strada, pasti caldi, cure mediche e accoglienza a migliaia di persone povere) e la rete di tutte le realtà del Terzo Settore che a Milano forniscono assistenza alle persone che vivono in strada, tra cui i City Angels.

Dove acquistare il panettone sospeso

Il panettone si può acquistare in 25 pasticcerie di 14 insegne:

Alvin’s (via Melchiorre Gioia 141)
Baunilla (piazza Alvar Aalto, corso Garibaldi 55, via Broletto 55, Corso Italia, 11)
Cake l’Hub – I Dolci del Paradiso (via Luigi Mengoni 3)
Davide Longoni (via Gerolamo Tiraboschi 19, via Fratelli Bronzetti 2, via Tertulliano 68, Mercato del Suffragio – piazza Santa Maria del Suffragio, Mercato Centrale, Contrada Govinda via Valpetrosa 5)
Gelsomina (via Carlo Tenca 5 e via Fiamma 2)
Giacomo Pasticceria (via Pasquale Sottocorno 5)
Marlà (corso Lodi 15)
Martesana (via Card. G. Cagliero 14 e via Paolo Sarpi 62)
Massimo 1970 (via Giuseppe Ripamonti 5)
Panettone Cracco Pasticceria (Galleria Vittorio Emanuele II)
Polenghi Angelo (Via Alfonso Lamarmora, 31)
San Gregorio (via San Gregorio 1)
Ungaro (via Ronchi 39)
Vergani (corso di Porta Romana 51 e via Mercadante 17)

Tra l’altro, per ogni panettone lasciato “in sospeso”, le pasticcerie ne aggiungeranno un altro, raddoppiando così le donazioni.

Anche se non viviamo a Milano possiamo sostenere l’iniziativa a distanza, facendo una donazione sul sito del Panettone Sospeso. Questa poi sarà trasformata in dolci da donare.

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Fonte: Panettone Sospeso