Non solo panettone e pandoro, 5 ricette di dolci natalizi dal mondo che (forse) non conosci

Ogni Paese ha le sue tradizioni natalizie, che passano anche per il cibo: ecco una carrellata di alternative ai nostri panettone e pandoro

Le feste natalizie sono un concentrato di rituali e tradizioni che variano da Paese a Paese – spesso addirittura da regione a regione. Le tradizioni, ovviamente, passano anche per il cibo.

Se vi siete stufati del solito panettone o volete provare qualcosa di diverso dal pandoro per questo Natale, vi accompagniamo in un “giro del mondo” virtuale alla scoperta di alcuni dolci tradizionali provenienti dai diversi angoli del globo.

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Szaloncukor (Ungheria)

Iniziamo la nostra carrellata di dolci natalizi dal mondo con un piccolo dolcetto tipico dell’Ungheria, dal nome per noi quasi impronunciabile: lo szaloncukor. Niente paura, non si tratta di una parolaccia: il termine deriva dalla lingua tedesca e significa letteralmente “caramella da salotto”.

Si tratta, infatti, di piccoli bonbon realizzati con marzapane, frutta sciroppata o candita. I bonbon sono poi ricoperti di cioccolato fondente e incartati come fossero caramelle, poi utilizzati come colorate e dolcissime decorazioni per l’albero di Natale.

White Christmas (Australia)

Anche se in Australia il Natale si festeggia sulla spiaggia, con un clima estivo, esiste un dolce tradizionale dedicato a questa festa che ricorda il candore della neve: il White Christmas (Bianco Natale).

Si tratta di un dolce morbido senza cottura a base di cocco essiccato, zucchero a velo, canditi e uvetta: gli ingredienti secchi sono tenuti insieme da un legante – solitamente olio di cocco liquefatto.

La semplicità della ricetta permette anche ai bambini ci preparare questo dolce, che si trasforma in un momento di comunione da trascorrere con tutta la famiglia.

Churchkhela (Georgia)

Il churchkhela è un dolce molto amato in Georgia, preparato per la stagione invernale e scambiato come regalo natalizio. A vederlo sembra quasi un salame a base di carne – e si conserva proprio come fosse un salame, ovvero appeso in un luogo fresco (come una cantina o un ripostiglio).

Diversi tipi di frutta secca (mandorle, noci, nocciole) e semi oleosi (in primis quelli di zucca) vengono infilzati con uno spago e immersi in una melassa realizzata con succo di mora o di uva lasciato a rapprendere a fuoco lento e fatto addensare con l’aggiunta di un po’ di farina o di amido di mais.

Una volta che tutti i frutti sono completamente ricoperti di melassa e che si sarà formato una specie di salame gommoso, il dolce viene appeso e lasciato essiccare. Ogni churchkhela è lungo circa 30 centimetri.

Lebkuchen (Germania)

Se amate i biscotti pan di zenzero, adorerete i lebkuchen, i biscotti speziati e profumatissimi che i tedeschi (ma anche gli austriaci) amano regalarsi per le feste natalizie.

Si tratta di biscottini croccanti preparati con miele, farina, zucchero, uova e frutta candita, e arricchiti con un mix di spezie che solitamente comprende cannella, anice, zenzero, pimento, chiodi di garofano e noce moscata.

I lebkuchen sono poi decorati con la glassa e spesso utilizzati anche come decorazione per l’albero di Natale o chiudi-pacco da sgranocchiare.

Bolo de Natal

Chiudiamo il nostro viaggio attraverso le tradizioni dolciarie del mondo facendo tappa in Brasile con il bolo de Natal (letteralmente “torta di Natale”).

Si tratta di uno scenografico dolce centrotavola base di farina, zucchero, uova, burro e noci tritate, ricoperto con glassa bianca e una pioggia di canditi colorati.

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