Chi l'ha detto che a Natale bisogna per forza essere in compagnia di parenti e amici per sentirsi bene e appagati? Se quest'anno trascorrerete le vacanze natalizie in solitudine, non disperate! Non è un dramma, anzi potete vivere questo momento come un'opportunità...
La parola Natale evoca subito momenti di festa e condivisione in famiglia, grandi tavolate ricoperte di prelibatezze e giocate a carte con amici. Eppure, per motivi di lavoro, di salute o impegni vari può capitarsi di ritrovarsi a vivere da soli in questo periodo dell’anno. Se siete fra questi e pensate già che vi aspettano delle festività tristissime, fareste meglio a ricredervi e a guardare la situazione da un’altra prospettiva: siamo proprio sicuri che la felicità dipenda dal numero di persone che abbiamo accanto e dalle cene o pranzi a cui partecipiamo? Niente affatto.
Anche in solitudine, si può passare il Natale all’insegna della serenità e della spensieratezza, anzi. Si può vivere questo momento come un’opportunità preziosa, scegliendo come trascorre il proprio tempo, senza farsi condizionare dalle convenzioni della società.
Chi si trova lontano dai propri cari (con cui ci si può sempre tenere in contatto, anche con le videochiamate) può risparmiarsi, ad esempio, lo stress legato alla corsa forsennata ai regali natalizi – spesso poco apprezzati e che finiscono per essere riciclati – o le riunioni con parenti poco simpatici e che amano fare domande inopportune.
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Natale lontano da parenti e amici: come trascorrerlo al meglio
Ma che fare, quindi, se ci si ritrova da soli durante le festività natalizie? Trasformare quella che sembra una sciagura in un’occasione da non sprecare, approfittando per dedicarsi alle proprie passioni. Se amate i film o l’arte, concedetevi un pomeriggio al cinema o al museo per ammirare una mostra. Se la cucina è la vostra passione, preparate quel dolce che non fate da troppo tempo.
Invece di chiudervi in voi stessi, guardatevi intorno. Magari anche un vostro vicino di casa è da solo e potete organizzare un pranzo o un aperitivo insieme oppure divertirvi a fare dei biscotti a tema.
Infine, se volete dare una mano a qualcun altro, informatevi sulle iniziative solidali a cui potete prendere parte nel quartiere in cui vi trovate. Dedicate un po’ del vostro tempo al volontariato per scaldare il cuore delle famiglie delle persone più povere o dei senzatetto: probabilmente è il miglior regalo che possiate fare a qualcuno.
Perché ci si sente soli a Natale pur essendo in compagnia
Pur festeggiando il Natale in compagnia di tanti parenti e amici, può capitare di sentirsi soli e di avvertire uno strano senso di tristezza quasi inspiegabile. Questo stato di malessere prende il nome di Christmas Blues: si tratta di una sorta di “depressione natalizia”, che si manifesta poco prima delle festività e va via al termine di questo periodo dell’anno.
Ma da cosa nasce? Il Christmas Blues è frutto di una serie di pressioni sociali che a Natale quasi ci impogono di essere felici a tutti i costi, sentendo lo spirito natalizio, e apparire al meglio di sé. Tutto questo può portare ad ansia e frustrazione per il fatto di sentirsi inadeguati e non sintonizzati al resto del mondo, che sembra allegro e festoso.
Per combattere questa sindrome, più comune di quanto si pensi, è fondamentale innanzitutto:
- accettare le emozioni che si provano, senza respingerle
- concentrarsi sull’affetto delle persone a cui teniamo davvero (invece di trascorrere molto tempo con certe persone soltanto perché obbligati dalle circostanze)
- concedersi qualche momento di relax e riposo quando non si ha voglia di uscire o andare a una festa
- partecipare agli eventi sociali rispettando i nostri “limiti”, imparando a dire di no alle persone che ci mettono di cattivo umore
- fare delle passeggiate nella natura o in un luogo che ci fa sentire bene
- dedicarsi ad attività piacevoli (ad esempio cucinare dolci e ascoltare musica)
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