Forse non lo sai, ma questi sono gli 8 errori che non devi fare a Natale (per evitare di sprecare cibo)

Le feste natalizie sono sinonimo di relax in famiglia e allegria, ma purtroppo anche di sprechi alimentari: ecco alcuni semplici consigli da seguire per non buttare via nessun alimento e quindi per un Natale più etico e sostenibile

@elenarui/123rf

Ormai stiamo entrando nel vivo delle feste. Per la maggior parte di noi sarà l’occasione per trascorrere del tempo con la propria famiglia e riunirsi con gli amici, gustando pandori, panettoni e altre prelibatezze. Il Natale, però, rappresenta uno di quei periodi dell’anno in cui si tende a sprecare tantissime risorse: non solo denaro ma anche l’elettricità, ad esempio per le luci dell’albero, e soprattutto alimenti, che in molti casi finiscono nella pattumiera con estrema leggerezza.

Per evitare gli sprechi alimentari l’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) ha pensato di realizzare una guida con una serie di regole da tenere bene a mente e mettere in pratica in particolare in questi giorni. A queste abbiamo voluto aggiungerne alcune anche noi di greenMe.

I consigli per combattere lo spreco alimentare

Ecco gli errori che dovremmo evitare di fare a Natale e Capodanno (ma non solo):

Esagerare con la spesa. In questo periodo di festività bisognerebbe pianificare il reale quantitativo di cibo necessario per un pasto medio, prestando attenzione a quanto cibo è ancora presente nel frigo.
Non leggere per bene le date di scadenza. Quando si devono acquistare tanti prodotti può capitare di non prestare particolare attenzione alle scadenze. Invece è fondamentale farlo perché si rischia di comprare alimenti che scadono a breve e che poi vanno sprecati.
Puntare alla quantità e non alla qualità: quando ci si ritrova a fare una maxi spesa per preparare ad esempio il pranzo natalizio c’è chi tende ad esagerare con il quantitativo di cibo da portare in tavola per fare bella figura, tralasciando la qualità
Acquistare frutta e verdura fuori stagione. Anche durante le feste bisognerebbe sempre ricordarsi di prediligere i prodotti di stagione e quelli che hanno indicato il destino del packaging a fine ciclo per ridurre la porzione indifferenziata dell’immondizia
Condire tutti i cibi freschi e crudi in anticipo. L’ideale sarebbe provvedere al condimento degli alimenti solo momento di servirli, in modo da conservarli per pasti successivi se non vengono consumati al momento
Vergognarsi di chiedere a parenti e amici di portare il cibo avanzato. Se alla fine di un pasto restano diversi alimenti in tavola, bisognerebbe invitare gli ospiti a portarne parte con sé o in alternativa congelarli prima che si deteriorino in confezioni di piccole dimensioni
Eccedere con la carne o con prodotti come il salmone: durante le feste si fa un vero e proprio abuso di pietanze di origine animale; se non vi si vuole rinunciare, però, si può almeno iniziare a ridurne la quantità, optando per alimenti vegetali (meglio ancora se provenienti da agricoltura biologica)
Buttare via la frutta e la verdura ammaccata o troppo matura perché non “presentabile”: potete utilizzarla per prepare delle ottime zuppe o frullati

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Fonte: ENEA