Sai di che cosa sono fatte davvero le stelline per Capodanno?

Tutti conosciamo le "stelline di Capodanno", ma sappiamo come sono fatte e, soprattutto, conosciamo i pericoli che il loro uso comporta?

Nonostante le numerose campagne informative sui rischi connessi al loro uso, l’evidenza scientifica dei danni alla salute degli animali domestici (molti dei quali muoiono di infarto per lo spavento) e infine il comprovato aumento dei livelli di inquinamento dell’aria, i fuochi d’artificio restano per molte persone l’unico modo per festeggiare l’arrivo del nuovo anno.

C’è poi un particolare tipo di fuoco artificiale considerato innocuo e meno pericoloso che, proprio per questo motivo, viene spesso messo nelle mani dei più piccoli con leggerezza: stiamo parlando degli sparkler, meglio noti come “stelline di Capodanno”. Ma sono davvero così sicuri come si pensa, per la nostra incolumità e per l’ambiente? Cerchiamo di fare chiarezza.

Cosa sono gli sparkler

Le stelline non sono altro che bastoncini di ferro ricoperte da una miscela chimica composta da varie sostanze. Abbiamo:

  • un ossidante (solitamente il nitrato di potassio)
  • un carburante che serve ad alimentare la combustione e che è rappresentato dallo zolfo
  • della polvere di metallo che, durante il processo di combustione, diventa incandescente e dona allo sparlker il suo tipico luccichio
  • talvolta dei coloranti (sempre a base di metalli – come alluminio, titanio e magnesio) che donano alle stelline sfumature di diversi colori.

I rischi per i più piccoli

Ricordiamo che gli sparkler vanno letteralmente a fuoco per produrre il loro caratteristico scintillio dorato. Per farlo raggiungono temperature molto elevate – fino a 650°C. Se si tocca il ferro arroventato anche solo per un attimo, in maniera accidentale, si rischiamo ustioni molto importanti.

Lo stesso discorso vale per le scintille luminose, che possono finire sulla pelle, negli occhi o sui vestiti (con il rischio che questi si brucino in maniera pericolosa). Si pensi che più della metà delle lesioni causate dai fuochi d’artificio nei bambini di età inferiore ai 5 anni sono causate proprio dalle stelline.

Un ultimo rischio è connesso al fumo che questi effetti pirotecnici sprigionano durante la combustione e che potrebbe provocare intossicazioni o difficoltà respiratorie – soprattutto nei più piccoli.

Usare gli sparkler in sicurezza

Con questo articolo non vogliamo assolutamente demonizzare l’utilizzo di questi fuochi d’artificio, che restano uno spettacolo magico soprattutto per i bambini. Diversamente dagli altri fuochi artificiali che producono un forte inquinamento acustico e che spaventano gli animali, le stelline sono silenziose e, almeno da questo punto di vista, più sicure per i nostri amici a quattro zampe.

Ecco qualche consiglio per utilizzare le stelline di Capodanno in sicurezza:

  • Iniziamo acquistando prodotti di buona qualità che rispettino tutti gli standard di sicurezza: evitiamo quindi di comprare gli sparkler privi della confezione originale da ambulanti o in negozi non specializzati in questo settore e controlliamo sempre che sulla confezione sia impresso il marchio CE di conformità europea.
  • Accendiamo una stellina per volta, in modo da controllarne la combustione in piena sicurezza, e facciamolo sempre all’esterno – in giardino o sul balcone di casa.
  • Teniamo a portata di mano un secchio pieno d’acqua fredda, da utilizzare nell’eventualità in cui qualche scintilla proveniente dallo sparkler colpisca oggetti o capi d’abbigliamento.
  • Se una stellina si è spenta prima di terminare la sua combustione, o non si è proprio accesa nonostante l’esposizione a una fiamma, non tentiamo di riaccenderla ma buttiamola così com’è.
  • Direzionare le stelline accese sempre verso l’alto e l’esterno, lontano dal proprio corpo e dagli oggetti che altrimenti potrebbero prendere fuoco.
  • Se diamo uno sparkler al nostro bambino, assicuriamoci che lo maneggi nel modo consono e non perdiamolo mai di vista.
  • Infine, una volta esaurita la combustione, bagniamo le bacchette metalliche con acqua fredda prima di buttarle nella spazzatura.

Ti consigliamo anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Instagram