Sai come si chiama Babbo Natale nel resto del mondo? Te lo dice questa originale mappa

Babbo Natale? Più romantico chiamarlo Père Noël, ma, se vogliamo rivolgerci a lui per trovare sotto l’Albero una marea di regali, beh… è senza dubbio a Santa Claus che dobbiamo scrivere. Tutti nomi della stessa persona, ovvio, e di quella magia del Natale che – lo vogliate o no – dobbiamo tenerci bella stretta unendoci alla felicità dei nostri bimbi...

Viaggia sulla sua slitta di rosso vestito, trascinato da una mandria di renne, attraversando nuvole, al gelo o al caldo del mondo intero. È l’attesa più attesa dell’anno, il destinatario di milioni e milioni di letterine, lui, buono e pacioccone, pronto a soddisfare i desideri dei piccini (e talvolta dei grandi): è Babbo Natale, il personaggio più cool e famoso dell’universo. Ma come si chiama nel resto del mondo?

Ci rivolgiamo a lui come Babbo (o in alcune zone anche San Nicola), ovvio, ma avete mai pensato che già Oltralpe ha un nome diverso? Curiosi di scoprirlo? Come viene chiamato questo iconico personaggio natalizio nei diversi Paesi?

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Gli esperti linguistici di Preply, una piattaforma online per l’apprendimento delle lingue, hanno creato una nuova mappa che identifica i molti nomi di Babbo Natale in tutto il mondo, rivelando alcune interessanti leggende e tradizioni locali.

La figura del “babbo”

Babbo Natale è il nome italiano più utilizzato per questo personaggio e molte lingue e Paesi in tutto il mondo hanno adottato lo stesso soprannome. Le traduzioni di “Babbo Natale” in tutto il mondo includono:

  • Père Noël (francese – Francia, Camerun, Marocco)
  • Papá Noel (spagnolo – Spagna e gran parte del Sud America)
  • Pai Natal (portoghese – Portogallo)
  • Papai Noel (portoghese – Brasile)
  • Baba Noel (arabo – Iraq)
  • Bābā Noel (persiano – Iran)
  • Noel Baba (turco)

Nonno Gelo

Un altro nome popolare è Nonno o Nonno Gelo, nome che ha origine da una figura leggendaria della mitologia slava ed è comune nell’Europa sud-orientale, utilizzato da Paesi come Croazia (Đed Mraz), Macedonia e Russia (Дед Мороз – Ded Moroz), Serbia (Деда Мраз – Deda Mraz) e Bielorussia (Дзед Maroz – Dzied Maroz).

San Nicola e Santa Claus

San Nicola era un santo patrono che divenne noto per i suoi atti di carità e la generosa abitudine di fare regali e potrebbe aver avuto un’influenza sul personaggio moderno di Babbo Natale.

L’olandese “Sinterklaas” deriva da San Nicola e si dice che sia l’origine del nome “Babbo Natale”.

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©Preply

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Oggi, per descrivere il personaggio natalizio, molti Paesi in tutto il mondo usano Santa Claus (o la rispettiva variante di questo nome):

  • El Salvador – Santa
  • Cuba – Santa Cló
  • Porto Rico, Venezuela – Santa Clós
  • Filippine – Santa Klaus
  • Messico – Santo Clós
  • Thailandia – ซานตาคลอส (Sāntākhlxs̄)
  • Giappone – サンタクロース (Santakurōsu)
  • Corea del Sud – 산타 할아버지 (Santa hal-abeoji, let. ‘nonno Santa’)
  • Capra Yule e Folletti: Nord Europa

In Finlandia, la figura di Babbo Natale si chiama joulupukki. Questo si traduce letteralmente in “Capra Yule” e si basa su antiche tradizioni pagane, ma al giorno d’oggi il termine è usato anche quando si parla del moderno Babbo Natale.

Anche la Norvegia e la Svezia hanno i propri nomi per Babbo Natale, basati sul folklore nordico. Il nome norvegese Julenissen e il nome svedese Jultomte significano letteralmente “Folletto Yule” o “Gnomo Yule”, ma sono usati ancora oggi per parlare della figura di Babbo Natale.

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©Preply

I tredici Ragazzi Yule islandesi

La maggior parte dei Paesi ha un solo Babbo Natale che porta i regali ai bambini a Natale, ma l’Islanda ne ha ben tredici: sono i Jólasveinar, o “Ragazzi Yule”. Si dice che i Jólasveinar visitino i bambini uno alla volta nelle tredici notti che precedono il giorno di Natale, lasciando un regalo per coloro che si comportano bene.

E voi? Come lo chiamate il nostro caro vecchio e dolcissimo portatore di doni?

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Fonte: Preply

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