Francesca Capozzi La nuova classifica 2022 dell'HAMI, l'indice annuale di miseria del professor Steve Hanke è stata appena pubblicata, questi i risultati dei Paesi maggiormente colpiti da inflazione e disoccupazioni e quelli in cui l'indice economico è bassissimo
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In base a cosa definiamo un Paese e il suo popolo felice? E, al contrario, quando si può parlare di infelicità e miseria? È l’economia a fornirci le risposte grazie al misery index, l’indice di miseria coniato dall’economista statunitense Arthur Okun così come la versione del professore di economia applicata della Johns Hopkins University di Baltimora Steve Hanke.
Il rapporto del suo HAMI, l’Annual Misery Index di Hanke, è stato appena diffuso e non mancano le sorprese per l’anno 2022 nei 157 Paesi analizzati. Nell’HAMI il professor Hanke tiene conto della disoccupazione di fine anno, inflazione, tassi sui prestiti bancari e la variazione percentuale annua del PIL reale pro capite. Questi sono i risultati.
I Paesi più infelici e miserabili
Secondo la classifica redatta dal professor Hanke è lo Zimbabwe il Paese più infelice che vi sia con un indice di miseria 414.7. Il fattore che ha inciso maggiormente è stato la pessima politica alla guida del Paese. Lo scorso anno è stata registrata un’inflazione del 243,8% e un tasso sui prestiti bancari del 131,8%. Le cose potrebbero cambiare con le elezioni, che potrebbero essere indette in estate.
Allo Zimbabwe seguono in ordine:
- Venezuela
- Siria
- Libano
- Sudan
- Argentina
- Yemen
- Ucraina
- Cuba
- Turchia
- Sri Lanka
- Haiti
- Angola
- Tonga
- Ghana
Questi sono i 15 paesi più miserabili del mondo.
@HAMI – National Review
I Paesi con il punteggio HAMI più basso
In fondo alla classifica e quindi con l’indice di miseria più basso che vi sia in assoluto vi è invece la Svizzera, Paese in cui i suoi abitanti hanno un forte potere decisionale. I risultati, in termini di felicità e opportunità, sono chiarissimi e l’indice di miseria è pari a 8.518. Nella confederazione elvetica l’inflazione annua è stata del 2,84% mentre il tasso sui prestiti bancari del 2,646%.
Precedono di pochissimo la Svizzera il Kuwait alla posizione 156, l’Irlanda alla 155 e il Giappone alla 154. Ancor prima la Malasia, Taiwan e Niger. Non rientra nemmeno nei successivi 10 invece la Finlandia, considerato il Paese più felice della Terra, 109esimo posto per lo questo Stato.
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L’Italia
L’Italia, sorprendentemente o meno, ha superato la metà della classifica. Il Belpaese occupa infatti il 92 posto nel 2022 con un indice di miseria di 26.451. Il fattore che contribuisce maggiormente è la mancanza di lavoro del nostro Paese. Secondo i dati Istat a dicembre 2022 il tasso di disoccupazione era pari al 7,8%.
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