Yogurt bianco, i consigli della nutrizionista per scegliere il migliore al supermercato

Non sempre lo yogurt bianco è davvero la scelta giusta per il nostro benessere: vi spieghiamo come fare un acquisto consapevole e salutare

Lo yogurt bianco è un alimento acquistato spesso da chi vuole stare attento alla linea, perché considerato un prodotto sano e leggero – ma è davvero così?

Al supermercato troviamo una vasta offerta di yogurt bianchi, molti dei quali sono definiti “Senza zuccheri” o “Senza grassi”, avvalorando l’idea dei consumatori che si tratti di un prodotto adatto alla dieta.

In realtà, come spesso accade, dietro confezioni che invitano all’acquisto e slogan seducenti si nascondono molte insidie per i consumatori.

Zuccheri, grassi, additivi chimici e altre sostanze controverse possono trasformare un prodotto benefico per il nostro microbioma intestinale in un alimento da evitare.

Premettendo che sarebbe meglio prepararsi in casa lo yogurt, per avere contezza degli ingredienti utilizzati, come scegliere un buon yogurt al supermercato, per evitare di acquistare un prodotto dannoso per il nostro organismo?

Gli ingredienti dello yogurt

Come vi consigliamo sempre, il primo passo per acquistare un buon prodotto è quello di leggere attentamente l’etichetta – in modo particolare la lista degli ingredienti e la tabella nutrizionale.

Per essere davvero genuino, lo yogurt bianco dovrebbe contenere solo due ingredienti:

  • latte
  • fermenti lattici vivi.

Tutti gli altri ingredienti eventualmente presenti nella lista (zuccheri aggiunti nel prodotto, aromi non meglio specificati…) andrebbero evitati. Come spiega Paola Assunta Buccarella, medico e nutrizionista:

Gli elementi base di uno yogurt di qualità sono: il latte e due microrganismi, il Lactobacillus bulgaricus e lo Streptococcus thermophilus, che trasformano il latte in yogurt attraverso il processo di fermentazione.

I batteri aiutano a rafforzare il sistema immunitario stimolando la microflora batterica intestinale e contrastando l’attività di eventuali batteri patogeni. Il latte utilizzato per la preparazione dello yogurt viene trasformato dai batteri per aumentarne l’assimilazione e quindi la digeribilità.

Una dicitura importante a cui prestare attenzione : il ‘Latte fermentato con probiotici‘. In questi caso, oltre ai fermenti lattici previsti dalla normativa, sono presenti altri microrganismi probiotici come Bifidobacterium BB12, Lattobacillus paracasei, Lattobacillus rhamnosus.

Quindi, meglio acquistare uno yogurt senza zuccheri aggiunti – che si tratti di zucchero vero e proprio o di fruttosio, sciroppo di glucosio, destrosio, zucchero d’uva.

Dedichiamo un momento anche alla dicitura “Senza grassi”: molte persone scelgono di consumare lo yogurt magro pensando così di trarre un beneficio per la linea da questa scelta.

In realtà, se da una parte si eliminano i grassi, dall’altra si aggiungono zuccheri, preparazioni alla frutta o altri ingredienti per rendere appetitoso lo yogurt. Meglio quindi scegliere uno yogurt intero e consumarlo magari con moderazione.

Se il sapore di uno yogurt bianco privo di zuccheri aggiunti risulta difficile da sopportare, possiamo arricchire il prodotto con frutta fresca di stagione a pezzetti o con un po’ di cioccolato fondente (o di cacao).

Infine, sarebbe meglio optare per uno yogurt proveniente da un allevamento che utilizza mangimi biologici: in questo modo si avrà uno yogurt più puro in cui non sono presenti pesticidi o altre sostanze chimiche utilizzate per l’allevamento del bestiame e la coltivazione del loro mangime.

La scelta migliore rimane comunque quella di autoprodursi il proprio yogurt partendo da latte biologico e un vasetto di yogurt già pronto oppure fermenti lattici: sarà senza dubbio un prodotto più fresco e ricco di probiotici.

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