Un nuovo test ha messo a confronto 30 vini Chardonnay provenienti da diverse regioni francesi e da qualche Paese estero (tra cui l'Italia). Il 70% dei vini ha ottenuto valutazioni positive
Lo Chardonnay è una scelta popolare e di tendenza tra gli amanti del vino. La rivista dei consumatori francesi “60 Millions de Consommateurs” ha recentemente condotto un’approfondita analisi di 30 Chardonnay per scoprire i migliori sul mercato (francese).
La degustazione ha coinvolto una vasta selezione di vini provenienti da diverse regioni francesi, tra cui la Borgogna, la Giura, la Savoia, il Beaujolais, le Cévennes e il Pays d’Oc. Inoltre, sono stati inclusi vini dall’Argentina, dagli Stati Uniti, dall’Australia, dall’Italia (Sicilia) e dalla Spagna.
Lo Chardonnay è un vitigno a bacca bianca originario della Francia, ma attualmente è diventato uno dei vitigni bianchi più diffusi e coltivati in tutto il mondo, inevitabile quindi inserire nel test anche qualche campione estero.
Tutti i vini degustati sono stati ottenuti dallo stesso vitigno, con l’eccezione proprio del campione italiano che comprendeva il 20% di grillo, un vitigno autoctono siciliano.
Una giuria di 13 esperti, tra cui commercianti di vino, maestri sommelier e consulenti enologici, è stata chiamata a valutare le varie bottiglie. Chi degustava non sapeva da quale regione provenissero i vini, un approccio che ha permesso di ottenere valutazioni imparziali.
I risultati
Dei 30 campioni degustati, il 70% ha ottenuto buoni risultati. Tra le quattro categorie geografiche principali, gli Chablis si sono distinti, dato che nessuna bottiglia ha ottenuto un punteggio minore di 13/20. I petit Chablis, tuttavia, hanno ottenuto buoni risultati solo in una bottiglia su cinque.
Se consideriamo anche i prezzi delle bottiglie, il Pays d’Oc si è rivelato il grande vincitore. La regione offre un prezzo medio più basso di soli 6,66 euro a bottiglia, mentre gli Chablis costano in media 17,09 euro e i petit Chablis 14,46 euro.
In questo contesto, i petit Chablis sembrano offrire un rapporto qualità-prezzo inferiore mentre gli Chablis, al contrario, giustificano la loro buona reputazione, e il prezzo può essere mitigato scegliendo un marchio del distributore.
La degustazione ha anche evidenziato la variazione del grado alcolico tra i vini, che va dal 12,5% al 14%. Questo dato è significativo perché può influenzare la percezione dell’acidità e della dolcezza del vino. Nella maggior parte dei casi, i vini avevano almeno il 13% di alcol, soprattutto quelli provenienti dal sud della Francia e dall’estero.
Nelle seguenti infografiche i vini analizzati e le loro valutazioni.
L’unico campione italiano, lo Chardonnay Grillo Capitolo 104 ottiene un punteggio medio 11,5/20.
Considerando tutte le classifiche, i migliori Chardonnays del test sono:
- Domaine Puech – Sentinelle 2022
- Moulin de Gassac 2022 – Famille Guibert
- Chablis – Réserve du Domaine 2022
- Chablis – Domaine Millet 2022
- Savoie – Vieilles Vignes, Ravier P&B 2021
- Koonunga Hill 2020 Penfolds (Australia)
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Fonte: 60 Millions de Consommateurs
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