Un nuovo test sulle Radle segnala nella maggior parte dei marchi un contenuto eccessivo di zucchero e in alcuni la presenza di glifosato
La Radler è sostanzialmente una birra a cui è stata aggiunta una bevanda analcolica, spesso limonata. Il risultato è un drink dal gusto piacevole e dal basso grado alcolico. Ma cosa si nasconde dietro una Radler e quali sono le migliori in commercio? A svelarlo è la nuova analisi di Öko-Test.
La rivista tedesca ha preso a campione 18 Radler vendute in supermercati e discount (alcune anche in Italia) per valutarne il gusto ma soprattutto gli ingredienti, l’eventuale presenza di pesticidi e la trasparenza delle informazioni indicate in etichetta.
I risultati
Solo 18 Radler su 50 ottengono un punteggio “buono”, le altre sono state considerate tutte scelte non consigliabili per il consumatore pur strappando la sufficienza. Il motivo? All’interno di queste bevande si nasconde troppo zucchero oltre che tracce di glifosato.
Con una bottiglia di Radler, i consumatori spesso assumono più zucchero di quanto l’Organizzazione mondiale della sanità raccomanda agli adulti come limite massimo per un’intera giornata.
La rivista segnala e critica il contenuto di zucchero in quasi tutte le bevande del test, motivo per cui nessun prodotto ottiene il massimo del punteggio.
Nel test, le Radler che contengono più del 2,5% di zucchero sono state penalizzate di un punto, se ne contengono il doppio, di due.
Anche i dolcificanti artificiali non sono migliori dello zucchero, sottolinea Öko-Test. Infatti, anche se assicurano meno calorie, non sono una soluzione ideale perché, tra le altre cose, incoraggiano le persone ad abituarsi al gusto dolce.
Altro problema riscontrato dalla rivista è che mancano le informazioni in etichetta su calorie, ingredienti e uso di additivi. Per fare un esempio, queste bevande contengono generalmente molte calorie (mezzo litro può arrivare ad averne 225) ma in alcuni casi i consumatori non trovano questa informazione in etichetta, un problema che nel test ha riguardato circa la metà dei prodotti.
Un po’ come precedenti test avevano riscontrato nelle birre, anche in alcune Radler è stato trovato il glifosato. I laboratori tedeschi hanno scovato tracce di questo erbicida in 5 Radler:
- Tyskie Radler
- Perlenbacher Radler (Lidl)
- Berliner Radler
- Wernesgrüner Radler
- Feldschlößchen
Il glifosato, spiega la rivista, deriva probabilmente dal grano o dal malto utilizzato. Le tracce trovate non sarebbero dannose per la salute ma, come è ormai noto, l’erbicida non andrebbe comunque mai utilizzato in quanto ha un impatto negativo per la biodiversità.
Non esce bene dal test, anche se non contiene glifosato, la Beck’s Lemon Brew penalizzata in particolare per il suo elevato contenuto di zucchero.
Come già abbiamo anticipato sono 18 le radler considerate complessivamente buone che contengono meno zucchero delle altre e nessuna sostanza nociva. Tra queste vi sono:
- Bitburger Radler
- Fürstenberg Radler
- Gösser Natur Radler
- Hacker Pschorr Munich Radler
- Krombacher Radler
- Licher Radler
- Oettinger radler
- Veltins Radler
Fonte: Öko-Test
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