Secondo i risultati di test condotti da un laboratorio indipendente, infatti, nei campioni di tè sono stati riscontrati residui di glifosato, erbicida classificato come probabile cancerogeno dall’Organizzazione mondiale della Sanità
L’Organic Consumers Association (OCA) ha fatto causa a Twinings North America per pubblicità ingannevole.
La OCA contesta l’etichettatura, la vendita e il marketing relativi ai prodotti Twinings Green Tea e Green Tea with Mint, che l’azienda commercializza come 100% naturali ma che in realtà naturali non sono.
Secondo i risultati di test condotti da un laboratorio indipendente, infatti, nei campioni di tè sono stati riscontrati residui di glifosato, erbicida classificato come probabile cancerogeno dall’Organizzazione mondiale della Sanità.
Le analisi, realizzate utilizzando la spettrometria di massa, hanno rivelato anche la presenza di altri due insetticidi sintetici, entrambi neurotossici: isi tratta del thiacloprid, un neonicotinoide, e del bifenthrin, un piretroide.
La causa di OCA sostiene che Twinings stia ingannando i consumatori definendo i suoi prodotti come naturali al 100%, così da poter realizzare maggiori profitti, vendendo più della concorrenza e a prezzi più elevati.
Ronnie Cummins, co-fondatrice di OCA, ha dichiarato che:
Nessun consumatore ragionevole che legge le parole “puro”e “ingredienti naturali al 100%”, sulla confezione di Twinings e nelle comunicazioni pubblicitarie, si aspetterebbe che tali prodotti contengano residui di glifosato. Le indagini sui consumatori confermano costantemente il fatto che gli acquirenti attenti alla salute fanno affidamento alle etichette e alle informazioni presenti online per decidere sui propri acquisti.
Twinings dovrebbe eliminare l’uso dei pesticidi sui suoi prodotti per poterli definite puri e naturali al 100%, oppure smettere di dichiarare che lo sono.
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Tatiana Maselli