Sapete da dove arriva e cosa contiene il riso basmati che spesso portiamo in tavola anche in Italia? A svelarlo in un video, breve ma esaustivo, è Monia Caramma, esperta di nutrizione e autrice del libro "La verità, vi prego, sul cibo"
Tra le tante varietà di riso che possiamo scegliere c’è il riso basmati, particolarmente utilizzato in ricette esotiche ma non solo. Ormai sempre più presente nei supermercati italiani, il basmati è una tipologia di riso di cui spesso sappiamo molto poco.
Avete mai pensato ad esempio alla sua provenienza? O ancora alla possibile presenza di pesticidi al suo interno?
A svelare alcuni “lati oscuri” del riso basmati è Monia Caramma, esperta di nutrizione e autrice del libro “La verità, vi prego, sul cibo” (linkaffiliazione).
In un video pubblicato su TikTok, la Caramma ci fornisce alcune informazioni importanti da tenere bene a mente se siamo soliti acquistare basmati.
Innanzitutto, l’esperta ci ricorda che questa tipologia di riso arriva tutta da India, Pakistan e zone limitrofe. Deve affrontare quindi un lungo trasporto all’interno di grossi sacchi da una tonnellata nei container delle navi (navi che ci mettono anche 30 giorni per arrivare a destinazione in Europa).
Come fa dunque il riso a resistere in buone condizioni senza essere attaccato da insetti o a diventare pieno di larve e muffa?
La risposta la possiamo immaginare: grazie all’uso di pesticidi e sostanze sterilizzanti non ammesse in Europa ma che nei Paesi extra Ue si possono utilizzare.
Una contraddizione in termini: in Italia e in generale nell’Ue alcuni pesticidi o altre sostanze sono bandite ma se importiamo invece un prodotto alimentare che le contiene questo è consentito.
Starete pensando che almeno il biologico ci può tutelare ma non è esattamente così. Come spiega l’esperta:
Dobbiamo ricordarci che è un extra Ue e là in bio e convenzionale sono ammessi pesticidi e sostanze sterilizzanti che in Europa sono vietati.
@mindedizioni Il riso basmati è pericoloso? Ce ne parla Monia Caramma #riso #basmati #consapevolezzaalimentare #cibo
L’alternativa italiana al riso basmati
Una volta presa coscienza di tutto questo, forse vi sarà passata un po’ la voglia di acquistare riso basmati ma niente paura, esiste un’alternativa italiana.
È sempre Monia Caramma a svelarcela: in Italia abbiamo il riso a chicco lungo B o Apollo che ha:
stesso indice glicemico e stesso contenuto di amido.
Ricordiamo inoltre che far arrivare il riso basmati sulle nostre tavole è anche particolarmente impattante a livello ambiente. Quando possibile, meglio sempre scegliere prodotti italiani e a filiera corta.
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Fonte: Mind Edizioni TikTok
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