La World's Best Sommeliers' Selection, la selezione dei vini stilata da 30 esperti internazionali, premia le migliori produzioni vinicole del mondo e 16 sono italiane
Il settore della degustazione dei vini si è arricchito con la recente introduzione della World’s Best Sommeliers’ Selection. Questa selezione, stilata da 30 tra i migliori sommelier provenienti da tutto il mondo, mostra alcune delle eccellenze vinicole internazionali e il nostro Paese, ancora una volta, si è fatto notare.
L’Italia vanta infatti ben 16 etichette tra le 130 selezionate ed è al secondo posto della classifica dei Paesi con più vini segnalati, subito dopo la Francia (17 etichette).
La degustazione, fatta sotto la guida del rinomato sommelier Josep Roca del tre stelle Michelin “El Celler de Can Roca”, ha coinvolto una giuria internazionale composta da professionisti di alto livello provenienti da quattro continenti. Gli esperti hanno lavorato instancabilmente per selezionare le migliori etichette tra le centinaia proposte dai produttori di tutto il mondo.
Tra i membri di spicco della giuria troviamo anche numerosi sommelier italiani, come Jacopo Dosio, Ivano Coppari, Matteo Bernardi, Gianni Sinesi, Lorenzo Lentini e Agnese Morandi, professionisti che portano avanti l’eccellenza enologica italiana anche al di fuori dei confini nazionali.
Ma veniamo al punto che ci interessa di più. Quali sono stati i vini italiani inseriti in questa selezione? Come dicevamo, si tratta di 16 etichette, vere e proprie eccellenze del nostro Paese, provenienti da diverse regioni vinicole.
I migliori vini italiani inseriti nella World’s Best Sommeliers’ Selection
Scopriamo i vini selezionati, divisi per regione:
- Piemonte: troviamo il prestigioso Barolo Cannubi nelle annate 1982 e 2018 di Marchesi di Barolo, insieme al Barolo Bricco Rocche 2019 e al Barbaresco Asili 2020 di Ceretto
- Toscana: Caccia Toscana Rosso 2020 di La Caccia di San Giovanni e il Chianti Classico Gran Selezione Poggio Rosso 2019 di San Felice
- Emilia-Romagna: l’azienda Tenuta del Paguro stupisce con il Metodo Classico Mare Urchin 2012 e il Romagna Albana Squilla Mantis 2015, entrambi affinati sotto l’acqua
- Sicilia: Donnafugata si distingue con il Passito di Pantelleria Ben Ryé 2013 e il Sicilia Rosso Mille e una Notte 2019
- Veneto: Nino Franco spicca con il suo vino spumante Grave di Stecca 2017, mentre Villa Bogdano offre il Lison Classico 2019
- Trentino: Ferrari con il Trentodoc Perlè 2018 e Foradori con il Granato ’19
- Umbria e Friuli: Tenute Lunelli si fa notare con il Montefalco Sagrantino Carapace Lunga Attesa 2015, mentre per Scarbolo c’è il Pinot Grigio Salvadi 2020
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Fonte: WBSS
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