Shein, il test tedesco rivela sostanze tossiche su vestiti e calzature per bambini

Dietro gli abiti colorati e le offerte seducenti del colosso fast fashion SHEIN, si nascondono sostanze chimiche tossiche e pericolose, che minacciano la salute dei piccoli consumatori

Il settore della fast fashion, sinonimo di abbigliamento a basso costo e alla moda, ha rapidamente conquistato il mercato globale. Tuttavia, dietro ai prezzi stracciati e alle collezioni sempre aggiornate, si nascondono gravi problemi ambientali, sociali e di salute.

Le risorse naturali vengono sfruttate intensivamente per produrre capi usa e getta, mentre le emissioni e i rifiuti tossici derivanti dalla produzione contribuiscono all’inquinamento globale.

E ancora, la fast fashion si basa su condizioni di lavoro spesso disumane, con operai pagati poco e costretti a lavorare in ambienti pericolosi.

Shein, colosso cinese della fast fashion, è uno dei principali protagonisti di questo mercato. L’azienda attira milioni di consumatori in tutto il mondo con prezzi incredibilmente bassi e una vasta gamma di prodotti che spaziano dall’abbigliamento agli accessori.

Il brand è particolarmente popolare tra i giovani e le famiglie, che spesso acquistano capi per bambini attratti da motivi colorati e design accattivanti. Tuttavia, dietro a queste offerte allettanti si celano gravi rischi per la salute e la sicurezza dei più piccoli.

Lo rivela un recente test condotto dalla rivista dei consumatori tedesca Öko-Test, che ha sollevato preoccupazioni significative sulla sicurezza dei prodotti venduti da Shein, in particolare quelli destinati ai bambini.

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Il test

I ricercatori tedeschi hanno selezionato un campione di 21 articoli – tra cui anche capi d’abbigliamento e scarpe destinati a neonati e bambini. Ogni prodotto è stato sottoposto ad analisi al fine di valutarne la sicurezza per i consumatori.

Purtroppo, due terzi dei prodotti non hanno superato gli standard di sicurezza europei: il test ha evidenziato la presenza di sostanze chimiche pericolose che potrebbero rappresentare un rischio per la salute, specialmente nei prodotti destinati ai più piccoli.

In particolare, le analisi hanno rivelato la presenza di numerosi inquinanti – molti dei quali sono noti per essere pericolosi per la salute umana – trovati in quantità superiori ai limiti stabiliti dalla normativa europea REACH.

Uno degli aspetti più preoccupanti emersi dal test riguarda un vestito per bambini con motivo a unicorno, che ha rilasciato antimonio in una soluzione simulata di sudore.

L’antimonio è una sostanza altamente tossica, che può essere assorbita attraverso la pelle e causare gravi danni se entra nel flusso sanguigno.

Anche gli articoli destinati agli adolescenti non sono risultati sicuri. Un abito dai colori sgargianti conteneva dimetilformammide, una sostanza chimica che può avere effetti negativi sulla fertilità.

E ancora, due paia di sandali contenevano tracce di metalli pesanti (piombo e cadmio), che superavano di gran lunga i limiti di sicurezza consentiti.

Tuttavia, nonostante i conclamati lati oscuri del colosso Shein e la pericolosità delle sostanze rilevate in questo test, i consumatori continuano a essere attratti dai prezzi bassi e dall’ampia scelta di prodotti del marchio.

Una questione sempre più urgente

I risultati del test non solo mettono in discussione la sicurezza dei prodotti Shein, ma sollevano anche importanti domande sull’etica dell’intero settore della fast fashion.

I prodotti di scarsa qualità, che si deteriorano rapidamente, non solo aumentano i rifiuti, ma espongono anche i consumatori, in particolare i bambini, a sostanze chimiche potenzialmente pericolose.

Inoltre, l’assenza di trasparenza sulle condizioni di lavoro nelle fabbriche di Shein e sulla provenienza delle materie prime solleva seri dubbi sull’etica aziendale.

Le famiglie dovrebbero essere consapevoli dei rischi associati alla fast fashion e fare scelte più informate quando acquistano abbigliamento per i propri figli.

Sebbene i prezzi bassi possano sembrare allettanti, il costo reale potrebbe essere molto più alto, in termini di salute e benessere dei bambini, nonché di impatto ambientale.

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Fonte: Öko-Test

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