Lo shampoo solido è un'ottima scelta a livello ambientale e generalmente, anche in quanto ad ingredienti, è un'alterativa più "green". Un test francese ne ha confrontati 10 di differenti marche
Negli ultimi anni stanno diventando molto popolari le varianti solide ai tradizionali shampoo, che consentono di evitare le confezioni di plastica e sono dunque alternative migliori a livello ambientale. Ma gli shampoo solidi sono anche piacevoli da utilizzare e realizzati con formulazioni green e completamente sicure per i consumatori? Queste le domande a cui ha tentato di rispondere un nuovo test francese.
I cosmetici solidi sono sempre più presenti sul mercato e si trovano ormai comunemente anche al supermercato. La rivista 60 Millions de Consommateurs ha messo a confronto 10 marche di shampoo solido acquistate in Francia (ma alcune delle quali presenti anche in Italia) per valutare la loro efficacia ma anche la composizione.
I risultati
Per quanto riguarda la composizione dei prodotti presi a campione dal test, nel complesso viene definita “piuttosto valida“, ovvero la maggior parte dei prodotti solidi analizzati contenevano ingredienti di qualità e totalmente sicuri per i consumatori.
Non a caso molti avevano un Cosmeto’Score A o B (il Cosmeto’Score è un sistema di valutazione che considera i rischi dei prodotti cosmetici per la salute e l’ambiente esprimendo un punteggio da A a E).
Anche gli shampoo solidi, però, possono contenere conservanti, ma in quantità minori rispetto ai prodotti tradizionali, e generalmente nella loro formulazione non sono presenti siliconi né solfati.
Alcuni prodotti sono stati comunque penalizzati dall'”effetto cumulativo“, ovvero per il fatto di contenere diverse molecole dal potere irritante, sensibilizzante o dannoso per l’ambiente.
Gli esperti della rivista specificano però che:
Questo non vuol dire che siano pericolosi, solo che ci sono dei rischi e che la loro formulazione potrebbe essere migliorata.
Bisogna comunque fare attenzione alla presenza in alcuni prodotti di oli essenziali e in generale alle avvertenze riportate sulla confezione. L’uso di alcuni shampoo o altri cosmetici solidi, infatti, potrebbe essere sconsigliato ai bambini e alle donne in gravidanza o che allattano.
L’efficacia di questi shampoo, o almeno quella percepita, sembra essere il punto debole di tali prodotti. 20 persone sono state scelte per testare i differenti shampoo ma sembra che, dopo un mese di test, spesso i consumatori hanno preferito fare marcia indietro, tornando al loro solito shampoo tradizionale.
Sul fronte ambientale però non c’è storia. Gli shampoo solidi sono la scelta migliore in quanto consentono di diminuire l’utilizzo di plastica, ma non solo. L’assenza di acqua (o quasi) in questi prodotti permette di fare a meno della plastica ma rende anche gli shampoo meno voluminosi e pesanti da trasportare:
L’impronta di carbonio del trasporto di questi prodotti è così ottimizzata.
La classifica degli shampoo solidi
Gli shampoo solidi migliori del test sono risultati:
- Corine de Farme
- Pachamamai
- Yves Rocher
- Lamazuna
Seguiti, con Cosmeto’Score B, da :
- Cosmonaturel
- Logona
A seguire, con Cosmeto’Score D, troviamo lo shampoo solido Ultra Dolce di Garnier.
Nelle ultime 3 posizioni ci sono invece i prodotti:
- Dop
- Douce Nature
- Love Beauty and Planet
Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube
Fonte: 60 Millions de Consommateurs
Leggi anche: