Sabrina Del Fico I prodotti per il trattamento della forfora in commercio sono ricchi di tensioattivi aggressivi per la cute e sostanze dannose per l'ambiente - come dimostra questo nuovo test tedesco
@abdulrazaklatif/123rf
La forfora è uno spiacevole disturbo del cuoio capelluto che provoca prurito, irritazione e desquamazione – quest’ultima può dare vita anche a un disagio psicologico derivante dalla presenza di “squame” di pelle fra i capelli o su collo e spalle.
Si tratta di un problema che può essere risolto con trattamenti dermatologici specifici – a cominciare da uno shampoo antiforfora, studiato proprio per non irritare ulteriormente la cute e per contenerne la desquamazione.
Sugli scaffali dei supermercati troviamo un’offerta di prodotti molto ampia, e anche la pubblicità ci propone diversi shampoo, promettendo miracoli per chi soffre di forfora.
Purtroppo però, non sempre questi prodotti sono davvero efficaci, e spesso contengono addirittura sostanze controverse per la nostra salute (oltre che per l’ambiente).
La rivista tedesca Öko-Test ha analizzato i principali shampoo antiforfora disponibili sul mercato – fra negozi, discount e rivenditori online – con l’obiettivo di trovare il miglior prodotto per il trattamento e la prevenzione della forfora.
Il test
Sono stati selezionati 27 prodotti per il trattamento della forfora: alcuni di questi sono consigliati anche per pelli secche, grasse o normali; inoltre, 7 hanno un certificato di cosmesi naturale.
I ricercatori hanno analizzato la formulazione chimica di ciascun prodotto per evidenziare l’eventuale presenza di sostanze problematiche per la salute o per l’ambiente, oltre che dei principi attivi antiforfora.
Inoltre, a tutti i produttori è stato richiesto di comunicare tutti i principi attivi antiforfora presenti nei loro prodotti e di comprovarne l’efficacia attraverso studi sui prodotti o prove scientifiche.
La cattiva notizia è che molti dei prodotti analizzati contengono ingredienti dannosi come climbazolo, tensioattivi aggressivi e galaxolide. In merito al climbazolo, i ricercatori commentano:
Questa sostanza è efficace anche contro le infestazioni fungine del cuoio capelluto e appartiene al gruppo dei controversi composti organici alogenati che possono accumularsi nell’acqua e nei sedimenti. Inoltre, ci sono indicazioni da studi sugli animali che la sostanza potrebbe avere un effetto ormonale.
L’Agenzia europea per le sostanze chimiche ECHA sta attualmente esaminando il climbazolo in vista di una nuova valutazione.
Anche il galaxolide, un profumo sintetico, è una sostanza potenzialmente pericolosa: si accumula nell’ambiente e nel tessuto adiposo umano ed è attualmente sotto osservazione nell’UE a causa di sospetti effetti ormonali.
Leggi anche: Shampoo antiforfora: l’Europa mette finalmente al bando questa sostanza tossica presente ancora in alcuni prodotti
I peggiori del test
Il test è stato condotto sui prodotti del mercato tedesco, quindi la maggior parte degli shampoo analizzati non sono in vendita nel nostro Paese.
Tuttavia, proprio i due prodotti peggiori del test, che hanno ottenuto un giudizio “insufficiente” si trovano anche qui in Italia: stiamo parlando di Head&Shoulders e Pantene Pro V.
@ Öko-Test
È interessante osservare che questi due prodotti sono stati “bocciati” dai ricercatori tedeschi anche in un test precedente, condotto nel 2021.
Potete leggere il test completo nel nostro articolo in merito.
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Fonte: Öko-Test
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