Un nuovo test tedesco ha analizzato e messo a confronto 27 shampoo antiforfora, scoprendo quali contengono sostanze controverse per la salute e/o l'ambiente. Tra i peggiori troviamo due marche molto note ed utilizzate anche in Italia: Head & Shoulders e Pantene
Il test di cui vi parliamo oggi riguarda gli shampoo antiforfora e, per realizzarlo, gli esperti tedeschi della rivista Öko-Test hanno acquistato 27 referenze da negozi, discount e rivenditori online. Alcuni prodotti indicati contro la forfora sono consigliati anche per pelli secche, grasse o normali, 7 hanno un certificato di cosmesi naturale.
Per ogni prodotto è stata verificata l’eventuale presenza di sostanze problematiche per la salute o per l’ambiente, sia principi attivi antiforfora che altri ingredienti come:
- climbazolo
- tensioattivi come PEG e derivati
- sodio lauril solfato
- formaldeide o liberatori di formaldeide
- composti alogeno-organici
- fragranze discutibili come il profumo di muschio artificiale Galaxolide
- denaturante dietil ftalato (DEP
- siliconi
- polimeri sintetici
- fosfonati
Ai produttori è stato inoltre richiesto di comunicare tutti i principi attivi antiforfora presenti nei loro prodotti e di comprovarne l’efficacia attraverso studi sui prodotti o prove scientifiche.
Il test ricorda che, per anni, contro la forfora la sostanza più utilizzata è stata il controverso piritione di zinco, bandito dai cosmetici dal marzo 2022. Ora gli shampoo non possono più contenerlo, possiamo quindi stare sempre tranquilli? Non proprio, come mostrano i risultati del test.
I risultati
Gli esperti tedeschi fanno sapere che, nonostante non vi siano più tracce del piritione di zinco, alcuni shampoo antiforfora continuano ad utilizzare degli ingredienti controversi. Contestati dal test in particolare l’agente antimicotico climbazolo, i tensioattivi aggressivi e il galaxolide.
C’è da dire però che quasi la metà dei prodotti analizzati escono bene dal test e sono consigliati, si nota quindi un certo passo avanti rispetto alla precedente indagine, condotta dalla stessa rivista nel 2021. Leggi anche: Cosa c’è nel tuo shampoo antiforfora? Il test scopre sostanze irritanti per la pelle. Tra i peggiori Head & Shoulders
Come si legge su Öko-Test:
È iniziata una nuova era per gli shampoo antiforfora. In effetti, in questo test è rimasto solo un prodotto che critichiamo per il suo principio attivo antiforfora. Perché lo shampoo in questione contiene climbazolo. Questa sostanza è efficace anche contro le infestazioni fungine del cuoio capelluto e appartiene al gruppo dei controversi composti organici alogenati che possono accumularsi nell’acqua e nei sedimenti. Inoltre, ci sono indicazioni da studi sugli animali che la sostanza potrebbe avere un effetto ormonale: l’Agenzia europea per le sostanze chimiche ECHA sta attualmente esaminando il climbazolo in vista di una nuova valutazione.
Fare a meno di questa sostanza controversa è assolutamente possibile, tutti gli altri shampoo nel test funzionano infatti con agenti antiforfora innocui, mentre i cosmetici naturali si basano su efficaci principi attivi di origine vegetale come l’estratto di rosmarino, l’olio di tea tree o l’estratto di foglie dell’albero di neem.
Gli shampoo convenzionali utilizzano quasi tutti il piroctone olamine che:
è un composto sintetico con effetto fungicida e si dice che freni i funghi lieviti che svolgono un ruolo nella forfora grassa: se il cuoio capelluto secerne molto sebo, questi lieviti possono diffondersi e causare prurito e infiammazione con le loro escrezioni.
C’è da considerare però che ci sono anche altre cause di forfora, ad esempio nel caso di un cuoio capelluto secco, non sono i funghi a causare il problema ma la mancanza di umidità. Tuttavia, anche gli shampoo pubblicizzati come soluzioni per il cuoio capelluto secco utilizzano il più delle volte lo stesso principio fungicida.
Nel caso di secchezza del cuoio capelluto, però, gli esperti tedeschi suggeriscono di iniziare interrogandosi sulle cause e cercando di riportare il cuoio capelluto in equilibrio. Ad esempio, provare uno shampoo normale, più delicato o un cosmetico naturale.
Questo perché:
Uno shampoo con un agente antimicotico come principio attivo probabilmente porterà anche un po’ di sollievo ai sintomi (della forfora, n.d.r) perché la pelle secca è meno indifesa contro le escrezioni dei funghi che fanno parte di ogni flora cutanea. Ma non agisce sulle cause.
Gli shampoo che hanno ottenuto punteggi peggiori come “scarso” o “insufficiente” contenevano sostanze attive lavanti ritenute troppo aggressive per il cuoio capelluto. Il tensioattivo principale in 19 shampoo convenzionali su 20 è il sodio laureth solfato che, anche se fa bene il suo lavoro, ha lo svantaggio di penetrare nello strato protettivo più esterno della pelle, lo strato corneo. In quanto composto PEG, può rendere la pelle più permeabile a sostanze estranee e nocive.
Trovati anche negli shampoo con punteggi più bassi alcuni composti organici alogenati, che possono includere sostanze irritanti per la pelle, oltre al profumo di muschio sintetico Galaxolide. Questo si accumula nell’ambiente e nel tessuto adiposo umano ed è attualmente sotto osservazione nell’Ue a causa di sospetti effetti ormonali.
Presenti anche oli siliconici contenuti in alcuni shampoo, criticati in quanto non fanno nulla per la cura del cuoio capelluto secco, ma dopo il risciacquo finiscono nell’ambiente e sono estremamente inquinanti.
Gli shampoo anti-forfora migliori e peggiori
Gli shampoo che hanno ottenuto “molto buono” sono quasi tutti tipici del mercato tedesco, tra questi troviamo però anche due marche di cosmesi naturale presenti in Italia: Logona e Sante. Online si trova da acquistare anche la referenza Annemarie Borlind.
Tra i prodotti che ottengono “buono” vi segnaliamo il Nivea Men. Considerato invece solo “soddisfacente” lo shampoo antiforfora Cien di Lidl e il Sebamed.
Tra i 3 prodotti peggiori troviamo infine due shampoo di marche note e tra le più utilizzate: Head & Shoulders e Pantene Pro V.
Per combattere la forfora prova questi rimedi naturali:
Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube
Fonte: Öko-Test
Leggi anche:
- Shampoo purificante per capelli grassi: cosa sapere
- Questi sono i migliori shampoo riparatori per capelli fragili che puoi acquistare, secondo un test tedesco
- Shampoo volumizzante: il migliore lo trovi da Lidl, secondo questo test
- Shampoo volumizzanti: attenzione alle sostanze irritanti e inquinanti, Cien (Lidl) tra i prodotti migliori del test
- Da Garnier e Head & Shoulders, gli shampoo sono troppo pieni di sostanze irritanti e allergeni. Il test