Se proprio devi mangiare tonno, queste sono le marche migliori (la nuova classifica di Altroconsumo)

Gli esperti di Altroconsumo hanno analizzato 30 campioni di tonno sott'olio presenti sul mercato, al fine di trovare il prodotto migliore (da consumare comunque con moderazione)

Il tonno sott’olio è uno degli alimenti più consumati: pratico e veloce, non ha bisogno di essere sfilettato o cotto perché è già pronto all’uso, in lattina o vasetto di vetro, e costituisce da solo un gustoso secondo a base di pesce.

Tuttavia, e lo abbiamo raccontato spesso nei nostri articoli, alla praticità di questo prodotto corrispondono rischi per la salute e per l’ambiente da non sottovalutare.

Provenienza del pescato, impatto ambientale delle operazioni di pesca, presenza di mercurio nel prodotto, eccessive quantità di sale e di olio…insomma, sono molti i pericoli che orbitano attorno a una porzione di tonno sott’olio.

Lo ribadisce, ancora una volta, l’indagine recentemente condotta dagli esperti di Altroconsumo fra gli scaffali dei supermercati, alla ricerca del miglior tonno da portare a casa.

Leggi anche: Tonno in scatola: ecco cosa ha scoperto il test sui 16 marchi più venduti nei supermercati italiani

L’indagine

I ricercatori di Altroconsumo hanno selezionato un campione di 30 confezioni di tonno all’olio di oliva o all’olio extravergine di oliva in lattina e in vetro delle principali marche in vendita in supermercati e discount.

Ogni campione è stato poi portato in laboratorio per le analisi chimiche, e sottoposto anche al giudizio di un pool di esperti e di comuni consumatori.

Attenzione alla provenienza…

Iniziamo dicendo che, sotto la generica etichetta “tonno”, si riuniscono in realtà specie diverse. Quelle che troviamo nella nostra scatoletta di tonno (o nel nostro vasetto di vetro) sono:

  • il tonno pinne gialle (Thunnus albacares) – il più comune sul mercato italiano
  • il tonnetto striato (Katsuwonus pelamis) – anche questo molto comune
  • il tonno obeso (Thunnus obesus)
  • il tonno alalunga (Thunnus alalunga).

La provenienza del tonno che consumiamo, più che la specie, può fare la differenza dal punto di vista dell’impatto ambientale – e questa informazione può essere ricavata leggendo il codice FAO presente sulla confezione:

  • per quanto riguarda il tonno a pinne gialle, la scelta migliore ricade nelle zone di pesca Pacifico occidentale e centrale FAO 61, 71, 77, 81
  • per il tonnetto striato le zone preferibili sono molte di più e corrispondenti all’ Atlantico FAO 21, 27, 31, 34, 41, 47, al  Pacifico occidentale FAO 61, 71, 77, 81 all’ Indonesia FAO 57.

Attenzione anche al metodo di pesca scelto dai produttori (e purtroppo non sempre indicato in etichetta): ove indicato, preferiamo pesce pescato “a canna”, un metodo che riduce al minimo le catture accidentali e limitano l’impatto della pesca sull’ambiente.

…ma anche all’etichetta

Interessanti informazioni che possono orientare la nostra scelta di acquisto si trovano anche nell’etichetta contenente le informazioni nutrizionali che, come al solito, vi suggeriamo di leggere con attenzione.

Il tonno sott’olio è un alimento processato solitamente molto ricco di sale – anche se esistono in commercio delle opzioni con ridotto contenuto di questa sostanza.

Ricordiamo che un consumo eccessivo di sale può contribuire, nel lungo periodo, all’aumento del rischio di insorgenza di patologie croniche quali ipertensione, malattie renali, osteoporosi e alcune forme tumorali.

Se optiamo per del tonno all’olio d’oliva, inoltre, dobbiamo considerare anche il contenuto di grassi, di cui la maggior parte mono e polinsaturi (il tonno “al naturale”, al contrario, non contiene olio e fornisce meno dell1% di grassi).

Il miglior tonno secondo Altroconsumo

Come sempre, oltre a stilare la classifica con tutti i prodotti oggetto dell’indagine, l’associazione seleziona alcuni prodotti che vengono segnalati come “Migliore del test” e altri che si distinguono per un ottimo rapporto qualità prezzo (”Miglior acquisto”).

Come migliori del test troviamo Rio Mare tonno all’olio d’oliva pescato a canna (74 punti) e COOP Fiorfiore filetti di tonno Yellowfin (72 punti).

Miglior acquisto è invece Ondina (EUROSPIN) Filetti di tonno in olio di oliva (69 punti). Ma ecco la classifica completa stilata da Altroconsumo:

Qualità ottima

  • RIO MARE TONNO ALL’OLIO DI OLIVA PESCATO A CANNA (74 punti) – Migliore del test
  • ANGELO PARODI TRANCIO DI TONNO IN OLIO DI OLIVA (73 punti)
  • COOP FIORFIORE FILETTI DI TONNO YELLOWFIN (72 punti) – Migliore del test
  • CALLIPO TONNO ALL’OLIO DI OLIVA (71 punti)
  • RIO MARE FILODOLIO TONNO ALL’OLIO DI OLIVA (70 punti)
  • CARREFOUR CLASSIC TONNO A PINNE GIALLE ALL’OLIO DI OLIVA (70 punti)
  • CALLIPO FILETTI DI TONNO ALL’OLIO DI OLIVA (70 punti)
  • CONSORCIO TONNO IN OLIO DI OLIVA (70 punti)

Qualità buona

  • ONDINA (EUROSPIN) FILETTI DI TONNO IN OLIO DI OLIVA (69 punti) – Miglior acquisto
  • AS DO MAR FILETTI DI TONNO ALL’OLIO DI OLIVA (68 punti)
  • RIO MARE FILETTI DI TONNO LAVORATI A MANO (68 punti)
  • NOSTROMO TONNO ALL’OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA BASSO IN SALE (67 punti)
  • CONAD TONNO ALL’OLIO DI OLIVA (67 punti)
  • AS DO MAR TONNO ALL’OLIO DI OLIVA MENO OLIO (67 punti)
  • NOSTROMO TONNO ALL’OLIO DI OLIVA (67 punti)
  • PALMERA TONNO ALL’OLIO DI OLIVA (67 punti)
  • MARE APERTO TONNO ALL’OLIO DI OLIVA E UN PIZZICO DI SALE (67 punti)
  • NOSTROMO FILETTI DI TONNO ALL’OLIO DI OLIVA (66 punti)
  • MAREBLU VEROSAPORE TRANCI DI TONNO IN OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA (65 punti)
  • CONSORCIO FILETTI DI TONNO IN OLIO DI OLIVA (65 punti)
  • RIO MARE TONNO ALL’OLIO DI OLIVA (64 punti)
  • MARUZZELLA TONNO ALL’OLIO DI OLIVA (63 punti)
  • ARDEA TONNO ALL’OLIO DI OLIVA (62 punti)
  • RIZZOLI FILETTI DI TONNO IN OLIO DI OLIVA (62 punti)
  • ANGELO PARODI FILETTI DI TONNO IN OLIO DI OLIVA (61 punti)
  • ZAROTTI FILETTI DI TONNO IN OLIO DI OLIVA (60 punti)
  • MAREBLU FILETTI DI TONNO VEROSAPORE IN OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA (60 punti)

Qualità media

  • AS DO MAR TONNO TRANCIO INTERO ALL’OLIO DI OLIVA (59 punti)
  • MAREBLU TONNO ALL’OLIO DI OLIVA MENO OLIO (55 punti)
  • NIXE (LIDL) TONNO ALL’OLIO DI OLIVA (55 punti)

I consigli per un consumo sano e sostenibile

Mangia meno tonno (e meno pesce)

Le linee guida consigliano di non superare le tre porzioni settimanali, ma in Italia un terzo della popolazione ne consuma di più. Ridurre il consumo di pesce in generale, secondo le organizzazioni ambientaliste, aiuterebbe a diminuire la pressione sulle risorse marine.

Diversifica

Se amiamo il pesce in scatola, per praticità o per questioni di gusto, alterniamo il tonno con altre conserve “meno impattanti” e più nutrienti, come sgombro e alici, che sono pesci più piccoli e con una riproduzione più rapida.

Ricicla l’olio

Non gettiamo l’olio del tonno nel lavandino, è inquinante! Conserviamolo in una bottiglia e portiamolo all’isola ecologica del nostro comune per uno smaltimento corretto e sostenibile.

Preferisci la lattina

Se non vogliamo spendere una cifra esorbitante per il tonno, evitiamo quello in vetro e preferiamo la lattina che come dimostrato dal test di laboratorio condotto da Altroconsumo, non presenta problemi di qualità o sicurezza.

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Fonte: Altroconsumo

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