Se proprio devi comprare corn flakes, questi sono i migliori e li trovi in questo supermercato

Sembrano un alimento sano e adatto a una dieta equilibrata, ma i cereali per la colazione nascondono molte insidie - come rivela questo test

I cereali per la prima colazione offrono una soluzione pratica e veloce per iniziare la giornata con gusto ed energia, ma si tratta di alimenti salutari come siamo portati a credere?

Purtroppo, non sempre è così – e lo dimostra la nuova indagine della rivista tedesca ÖkoTest che ha messo alla prova un campione di 48 cereali croccanti per la colazione.

Il risultato? Come spesso accade, i marchi famosi e preferiti alle sottomarche dalla maggior parte dei consumatori non sono così salutari come possiamo immaginare.

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Il test

Per questa indagine, i ricercatori hanno selezionato un campione di 48 cereali per la colazione senza zucchero aggiunto superficialmente, inclusi cereali dolcificati e non dolcificati, acquistati presso discount, supermercati e negozi biologici.

Dei cereali testati, 13 sono a base di farro, 30 a base di mais, 1 è di sorgo bruno, 1 di grano saraceno e 3 contengono varie tipologie di cereali; 28 referenze sono biologiche.

Ogni prodotto è stato sottoposto ad analisi laboratoriali al fine di individuare l’eventuale presenza di pesticidi, acrilammide, componenti dell’olio minerale, metalli pesanti, micotossine e organismi geneticamente modificati.

È stato verificato, inoltre, se i prodotti etichettati come “senza glutine” rispettassero i requisiti legali per tale dichiarazione (ciò è risultato vero in tutte le occorrenze).

Infine, è stata data grande importanza alla lista degli ingredienti – con particolare attenzione ai contenuti dichiarati di sale, zucchero e fibre.

La presenza di acrilammide

la prima criticità evidenziata dagli autori del test è la presenza di acrilammide nei cereali per la colazione: si tratta di una sostanza chimica che si forma durante la cottura di un particolare amminoacido presente nei vegetali, l’asparagina, ad alte temperature.

L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) classifica l’acrilammide come potenziale cancerogeno e, poiché il cibo è rappresenta la principale fonte di assunzione della sostanza, la Commissione Europea ha sviluppato linee guida per ridurre i livelli di acrilammide negli alimenti.

Al momento, però, si tratta di linee guida che valgono come raccomandazioni, e non di limiti vincolanti. Inoltre, per i cereali integrali le linee guida permettono un contenuto di acrilammide doppio perché la buccia che viene lavorata nei cereali integrali contiene asparagina e quindi si può produrre più acrilammide.

Altre sostanze controverse

Oltre all’acrilammide, in casi isolati i ricercatori tedeschi hanno riscontrato anche la presenza di altre sostanze controverse – fra cui:

  • componenti di idrocarburi minerali aromatici – come il MOAH, considerato una sostanza potenzialmente cancerogena
  • glifosato, classificato come “probabilmente cancerogeno” per l’uomo dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) e considerato una minaccia per la biodiversità
  • deltametrina, un altro pesticida pericoloso per la nostra salute, ma anche per quella degli insetti impollinatori – in particolare delle api.

Sale, zuccheri e additivi

Se le tracce di pesticidi, di oli minerali e di acrilammide sono state evidenziate grazie all’analisi laboratoriale, la lettura attenta della lista degli ingredienti ha rivelato ulteriori criticità nei cereali per la colazione.

In particolare, i ricercatori tedeschi hanno puntato i riflettori sull’eccessiva quantità di sale – una sostanza che, lo ricordiamo, è connessa a un aumento del rischio di insorgenza di diverse patologie croniche come l’ipertensione.

Oltre al sale, un altro ingrediente controverso (ma, per fortuna, non sempre presente) è lo zucchero: i fiocchi non zuccherati contengono naturalmente lo zucchero che si trova nei cereali, ma esistono anche molti cereali con zucchero aggiunto – che può arrivare anche a 12 grammi per 100 grammi.

Attenzione anche alla presenza di vitamine aggiunte ai cereali: si tratta di un’aggiunta assolutamente non necessaria, visto che le vitamine possono essere assorbite naturalmente nel contesto di una dieta sana ed equilibrata.

I risultati

Dei 48 fiocchi per la colazione testati, solo 23 hanno ottenuto il massimo dei voti, mentre 9 sono stati “bocciati” dal test a causa della presenza di ingredienti indesiderati.

I prodotti migliori che ottengono “molto buono” sono tutte referenze tipiche del mercato tedesco ma segnaliamo che i cornflakes Crownfield di Lidl ottengono “buono”.

Test cereali da colazione

@ÖkoTest

Test cereali da colazione

@ÖkoTest

Test cereali da colazione

@ÖkoTest

Test cereali da colazione

@ÖkoTest

Test cereali da colazione

@ÖkoTest

Tra i prodotti bocciati, invece, vi sono alcuni cereali per la colazione molto noti:

  • Kellogg’s Special K Classic
  • Nesté Fitness Original
  • Schär gluten free cereal
  • Schär gluten free corn flakes.

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Fonte: ÖkoTest

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