Su questa scatoletta di tonno Rio Mare puoi trovare tutte le informazioni di cui hai bisogno, anche la zona Fao da cui proviene

Sapere dove e come è stato pescato il tonno che troviamo poi nelle scatolette, è un'indicazione importante per avere maggiore consapevolezza di ciò che acquistiamo

Quando acquistiamo del tonno in scatola, spesso ci chiediamo da dove provenga esattamente il pesce che portiamo in tavola. Per rispondere a questa crescente curiosità e a fasce di consumatori sempre più attenti a ciò che acquistano, alcune aziende, come Rio Mare, hanno deciso di offrire maggiore trasparenza attraverso un sistema di tracciabilità che permette di conoscere tutto sulla propria scatoletta di tonno, dalla zona di pesca a quella di lavorazione.

Ma cosa significa veramente tracciare una confezione di tonno? Vuol dire ottenere informazioni dettagliate sul pesce contenuto in ogni confezione e, nel caso di Rio Mare, tutte le specifiche si possono avere semplicemente inserendo un codice sul sito web dell’azienda.

Questi i passaggi da fare:

  • Scegli la confezione: vai sul sito di Rio Mare e seleziona il tipo di prodotto che hai acquistato (lattina, vaschetta, etc.) tra le varie referenze disponibili. Poi scegli la grammatura, ovvero il peso della confezione riportato vicino alle informazioni nutrizionali
  • Inserisci il codice: sulla confezione di tonno che hai acquistato troverai un codice numerico. Inseriscilo nelle sezioni numerate corrispondenti all’immagine del prodotto che hai selezionato
  • Scopri le informazioni: una volta inserito il codice, il sistema ti restituirà tutte le informazioni relative alla specie di tonno, la zona FAO di pesca, il metodo utilizzato e addirittura il peschereggio

A seguire, un esempio delle informazioni che potresti trovare alla fine della ricerca di una scatoletta di tonno:

  • Specie: Tonno Pinne Gialle
  • Oceano: Pacifico Occidentale
  • Zona FAO: 71
  • Metodo di pesca: Reti a circolazione senza FAD (sistemi di aggregazione per pesci)
  • Peschereccio: HANARA – Corea del Sud
  • Impianto di lavorazione: Cermenate, Italia
  • Certificazione: Certificato MSC – Pacifico Tropicale
tonno riomare tracciabilità

@Riomare

L’iniziativa di Rio Mare rappresenta sicuramente un passo avanti verso la trasparenza nel settore ittico. Nonostante la buona volontà, però, non possiamo comunque ignorare i problemi legati alla pesca.

Il tonno, specie quello di varietà come il pinne gialle o il tonno rosso, è una risorsa fortemente sfruttata. La pesca eccessiva e non sempre sostenibile ha portato molte specie vicine all’estinzione in alcune aree del Pianeta. Molti pescherecci utilizzano ancora metodi invasivi, come le reti a circuizione con FAD, che provocano catture accidentali di altre specie marine, mettendo a rischio la biodiversità degli oceani.

Da non dimenticare infine che il tonno può contenere livelli di mercurio e altre sostanze tossiche, che rappresentano un rischio per la salute umana se consumate in grandi quantità.

Se proprio non possiamo farne a meno, quindi, scegliamo tonno di qualità accertandoci della provenienza del pesce e dei metodi di pesca (possiamo leggere sempre la zona FAO anche senza fare tutta la ricerca di cui vi abbiamo parlato prima).

Leggi anche: Sai davvero leggere l’etichetta delle scatolette di tonno? A cosa dovresti fare attenzione

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Fonte: Riomare

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