Un esposto presentato all'Antitrust dall'Unione Nazionale Consumatori (UNC) denuncia il confezionamento ingannevole di un salmone affumicato, la cui finestrella trasparente inganna sul contenuto effettivo
Siete mai stati delusi dall’aprire una confezione e trovare un prodotto di quantità diversa da quella immaginata guardando il suo packaging? Ebbene, per una situazione simile, un salmone norvegese affumicato è stato segnalato all’Antitrust.
Parliamo dell’esposto presentato dall’Unione Nazionale Consumatori (UNC) contro una pratica commerciale ingannevole che riguarda appunto un salmone affumicato e in particolare il suo confezionamento.
In sostanza, il prodotto viene presentato in un involucro che ha una finestrella trasparente che mostra solo una porzione del contenuto, facendo credere che all’interno vi sia un’ulteriore quantità di salmone. Tuttavia, la realtà è ben diversa: l’unico salmone presente è proprio quello visibile attraverso la finestrella.
Massimiliano Dona, presidente dell’UNC, ha così spiegato il problema:
Il consumatore parte dal presupposto che una finestrella serva a dare un esempio del contenuto, a esemplificare e illustrare il bene incluso, a far vedere una parte del prodotto, una porzione di esso, non tutto il salmone. In questo caso, invece, la finestrella è usata per i fini esattamente opposti: per occultare il bene mancante, per rendere meno trasparente il contenuto della confezione, per mascherare l’assenza del salmone, per illudere e trarre in errore il consumatore. Un’inversione del normale uso della finestrella. Per questo abbiamo chiesto all’Antitrust di accertare se questa pratica commerciale sia corretta o se invece sia idonea a indurre in errore il consumatore medio e a falsare il suo comportamento economico.
L’esposto si basa sul principio che, secondo l’articolo 21 del Codice del Consumo, è considerata ingannevole una pratica commerciale che, anche se di fatto corretta, sia idonea ad indurre in errore il consumatore riguardo alla natura del prodotto, alle sue caratteristiche principali, alla quantità effettiva e alla descrizione fornita.
L’uso distorto della finestrella non solo ingigantisce il confezionamento del prodotto in modo ingiustificato, ma cela anche in maniera ingannevole l’effettiva quantità di salmone contenuta. Questa pratica trae in inganno il consumatore medio e lo induce a sopravvalutare la dimensione del prodotto e il suo valore.
L’UNC chiede all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato di indagare a fondo su questa pratica e di adottare misure appropriate per garantire la trasparenza e la correttezza nel settore alimentare.
Ma di che prodotto si tratta? Il comunicato stampa dell’UNC non cita la marca segnalata, secondo quanto riporta Il Salvagente, però, l’esposto riguarda il Salmone norvegese Bio Milarex.
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Fonte: Unione Nazionale Consumatori
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