Riso carnaroli contaminato da cadmio: queste 3 marche (tra cui Conad) superano il limite legale ed è stato chiesto il ritiro dal mercato

L'indagine di Altroconsumo su 20 marche di riso carnaroli rivela che la maggior parte presenta livelli di cadmio vicini al limite legale ma 3 lotti di altrettante marche lo superano e per questo sono state segnalate al ministero della Salute

Altroconsumo ha appena pubblicato i risultati di un’indagine su 20 marche di riso carnaroli, svelando uno scenario abbastanza preoccupante per la sicurezza alimentare.

Ogni campione di riso è stato analizzato considerando:

  • peso netto
  • sostenibilità ambientale dell’imballaggio
  • umidità (legata alla durata di conservazione)
  • verifica della varietà dichiarata
  • presenza di arsenico e cadmio
  • difetti comuni come chicchi spezzati o rovinati
  • presenza di altri inquinanti pericolosi come micotossine e residui di pesticidi

Ci sono state poi le prove di cottura e assaggio da parte di due chef, che costituiscono il 40% del giudizio complessivo e che hanno fornito ulteriori informazioni sulla qualità del prodotto.

I risultati

La maggior parte dei campioni analizzati si avvicina ai livelli massimi di cadmio consentiti dalla legge, con tre prodotti che addirittura li superano e che per questo sono stati segnalati al Ministero della Salute chiedendone il ritiro dal mercato.

Si tratta del riso carnaroli a marchio Conad, Pam e Mondella-MD. Altroconsumo specifica che i lotti testati sono i seguenti:

  • L129D (Conad)
  • L157D (Pam)
  • L171D (Mondella)

Altroconsumo scrive:

Pur non essendoci rischi immediati per la salute – il livello di cadmio resta comunque basso in considerazione del fatto che si tratta di un prodotto che non consumiamo tutti i giorni – abbiamo penalizzato questi risi nel giudizio complessivo con un voto insufficiente e li abbiamo segnalati al ministero della Salute, chiedendone il ritiro dal mercato.

Il cadmio, come ricordano gli esperti della rivista dei consumatori, è un metallo pesante problematico, noto per accumularsi nel riso e, di conseguenza, nel nostro piatto. L’esposizione prolungata a metalli pesanti come cadmio e arsenico può causare danni alla salute umana, soprattutto a livello renale.

La consapevolezza di tali rischi sottolinea l’importanza di diversificare l’alimentazione per minimizzare l’accumulo di tali sostanze nocive. C’è da dire però che in un Paese come l’Italia, grande consumatrice di pasta, il rischio di sovraesposizione a causa del riso è abbastanza basso.

Non vengono evidenziate dal test situazioni problematiche relative all’arsenico, altro contaminante del riso.

L’indagine di Altroconsumo si è concentrata poi su altri inquinanti potenzialmente pericolosi come i residui di pesticidi. Alcune marche hanno ricevuto valutazioni insufficienti anche considerando questo parametro ma, come specificano gli esperti che hanno condotto il test:

Tutti i prodotti analizzati rispettano ampiamente i limiti di legge sui residui ammessi (i valori osservati sono sempre da due a cinque volte al di sotto dei limiti, al punto da far pensare, in un caso, a una contaminazione accidentale più che a un vero utilizzo di queste sostanze). Tuttavia, in alcuni prodotti, quelli penalizzati con l’insufficienza, abbiamo riscontrato residui di sostanze sospettate di essere interferenti endocrini o tossiche per la riproduzione. Insomma, anche se presenti in tracce residuali, si tratta di sostanze con un profilo di rischio incerto che non dovrebbero essere presenti e sulle quali servono ulteriori studi e risposte certe dagli esperti.

riso carnaroli cadmio test

@Altroconsumo

La classifica del riso carnaroli

Scopriamo ora la vera e propria classifica. I migliori riso carnaroli testati sono:

  • Le Stagioni D’Italia Carnaroli: Qualità ottima (80 punti), migliore del test e miglior acquisto – Prezzo Medio al kg: 4,15 €
  • Riso del Vo Carnaroli Classico: Qualità ottima (78 punti), miglior acquisto –  Prezzo Medio al kg: 4,49 €
  • Riso Almo Carnaroli: Qualità ottima (76 punti), miglior acquisto – Prezzo Medio al kg: 4,47 €
  • Riserva Gallo Carnaroli: Qualità ottima (76 punti) – Prezzo Medio al kg: 4,73 €

A seguire, di qualità buona, vi sono:

  • Grandi Riso Terra del Riso Carnaroli (70 punti) – Prezzo Medio al kg: 4,91 €
  • Naturasì Carnaroli (68 punti) – Prezzo Medio al kg: 6,75 €
  • Coop Carnaroli (66 punti) – Prezzo Medio al kg: 3,70 €, miglior acquisto

Di qualità media:

  • Esselunga Carnaroli (64 punti) – Prezzo Medio al kg: 3,89 €
  • Riso Principe Carnaroli (64 punti) – Prezzo Medio al kg: 5,46 €
  • Sorrisi di Spiga Carnaroli (60 punti) – Prezzo Medio al kg: 2,79 €
  • Selex Carnaroli (59 punti) – Prezzo Medio al kg: 3,59 €
  • Carosio (Lidl) Carnaroli (57 punti) – Prezzo Medio al kg: 3,64 €
  • Carrefour Classic Carnaroli (56 punti) – Prezzo Medio al kg: 3,36 €
  • Riso Scotti Carnaroli (55 punti) – Prezzo Medio al kg: 5,12 €
  • Curtiriso Carnaroli – (55 punti) – Prezzo Medio al kg: 4,64 €
  • Riso Scotti Gran Selezione Carnaroli – (52 punti) – Prezzo Medio al kg: 5,34 €
  • Delizie Dal Sole (Eurospin) Carnaroli – (52 punti) – Prezzo Medio al kg: 3,29 €

I prodotti di qualità bassa segnalati sono infine:

  • Conad Carnaroli (49 punti) – Prezzo Medio al kg: 3,19 €
  • Pam Carnaroli (49 punti) – Prezzo Medio al kg: 3,35 €
  • Mondella (MD) Carnaroli (4o  punti) – Prezzo Medio al kg: 3,12 €

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Fonte: Altroconsumo

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