Altroconsumo ha pubblicato la nuova classifica dei supermercati e discount più convenienti d’Italia, rivelando dove è meglio fare la spesa per risparmiare
Torna puntuale anche quest’anno la classifica di supermercati e discount di Altroconsumo, l’indagine che ci rivela quali sono le catene dove fare la spesa conviene di più.
L’analisi ha messo sotto la lente d’ingrandimento i prezzi di oltre 1.140 punti vendita in 65 città italiane, scoprendo dove è possibile risparmiare fino a 3.400 euro all’anno.
I prezzi sono stati rilevati tra il 4 e il 31 marzo 2024 per 126 categorie di prodotto, tra le più acquistate secondo l’Istat. Queste includevano generi alimentari, prodotti per la cura della casa e della persona oltre che cibo per animali.
I prezzi, inclusi quelli in promozione, sono stati registrati solo per i prodotti effettivamente presenti sugli scaffali, ricostruendo così l’effettiva esperienza di acquisto e considerando l’impatto dell’eventuale indisponibilità di prodotti convenienti.
I dati sono stati poi elaborati attraverso calcoli e ponderazioni che hanno permesso di sviluppare un indice su base 100, utile per posizionare le insegne e i punti vendita a livello nazionale e locale in base alla loro competitività.
Prima di scoprire quali sono i punti vendita in cui conviene acquistare, partiamo da una buona notizia (anche se relativa). Se lo scorso anno abbiamo assistito a rincari vertiginosi (fino al 18%), quest’anno i prezzi hanno rallentato, con un aumento medio dell’1,2% tra tutte le catene analizzate (l’anno scorso era del 12,6%). Dunque, l’aumento c’è, ma è decisamente più moderato.
I supermercati tradizionali hanno visto un incremento dei prezzi dell’1,7%, seguiti dagli ipermercati con l’1,6%, mentre i discount sono quelli che hanno tenuto meglio, con un aumento dello 0,25%. Nonostante questo, la spesa continua a pesare, e non poco, sui bilanci familiari, soprattutto in alcune regioni.
Come scrive Altroconsumo:
Quest’anno abbiamo calcolato anche la spesa annua per Regione considerando la spesa media delle famiglie italiane al supermercato (Istat, 2023) e i prezzi rilevati in tutti i punti vendita visitati. Inoltre abbiamo visto quanto pesa la spesa sul reddito familiare annuo. Diverse Regioni più ricche, prevalentemente del Nord, sono anche quelle dove fare la spesa costa meno; e in varie aree più povere del Centro-Sud la spesa al supermercato pesa parecchio di più sul bilancio familiare.
Le regioni dove fare la spesa costa di più
Nelle regioni settentrionali, dove il reddito medio è più alto, fare la spesa costa meno rispetto a molte aree del Centro-Sud.
L’indagine mostra che la regione più economica per fare la spesa è – forse un po’ a sorpresa – il Trentino-Alto Adige, seguito da Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Calabria e Toscana, con una spesa media annua per famiglia compresa tra 6.600 e 6.900 euro.
Le regioni dove invece fare la spesa costa di più sono la Valle d’Aosta, che risulta la più cara con una spesa media annua tra i 7.100 e i 7.700 euro, superando del 16% i costi del Trentino-Alto Adige. Seguono il Lazio (+10%), Umbria e Marche (+9%) ed Emilia Romagna (+8%).
Queste differenze si riflettono anche sul peso della spesa sul reddito familiare: nel Nord Italia incide tra il 12% e il 14%, mentre nelle regioni del Sud può arrivare fino al 17%, mettendo in ulteriore difficoltà le famiglie con redditi più bassi.
Le differenze tra Nord e Centro-Sud emergono chiaramente anche se consideriamo le singole città: al Nord, il divario tra il punto vendita più caro e quello più economico è generalmente maggiore, con Cremona in testa per possibilità di risparmio. Qui, una famiglia può spendere fino al 25% in meno, risparmiando circa 2.000 euro all’anno. Seguono Como, Roma, Verona e Milano, dove il risparmio annuo massimo si aggira intorno ai 1.300 euro (17-18%).
Al contrario, le città con i risparmi più contenuti sono Reggio Calabria e Catanzaro, dove il risparmio massimo è inferiore all’1%, pari a meno di 100 euro all’anno. Anche Teramo, Napoli e Savona registrano risparmi minimi, intorno al 3% (circa 200 euro).
I supermercati più convenienti
Ma scopriamo ora la classifica dei supermercati più convenienti dove fare la spesa.
Per quanto riguarda la spesa mista (ovvero quella che comprende prodotti di marca, marchio commerciale e prodotti economici) la catena più economica dove acquistare è Famila Superstore, che mantiene il primato dello scorso anno.
A seguire vi sono:
- Conad
- Pam
- Conad Superstore
- Coop
- Eurospar
- Esselunga
- Ipercoop
- Spazio Conad
- Interspar
Il discount più economico quest’anno è Lild seguito da Eurospin, Aldi, In’s (in prima posizione nel 2023) e Md.
A seguire nella classifica dei discount troviamo:
- Penny Market
- Todis
- Esselunga Superstore
- Esselunga
- Interspar
- Carrefour
Nelle seguenti infografiche trovate le classifiche complete.
Altroconsumo ha anche stilato la classifica dei migliori supermercati dove fare spesa con prodotti di marca o con prodotti a marchio commerciale. Nel primo caso, il supermercato vincitore è Bennet, seguito da Esselunga, Esselunga Superstore, Famila superstore e Spazio Conad.
Per i prodotti a marchio commerciale, meglio acquistare da Carrefour. Nella classifica troviamo poi Interspar, Famila Superstore, Spazio Conad. A seguire le classifiche complete.
Altro dato interessante è che i prezzi variano molto tra un negozio e l’altro, anche nella stessa città. In media, lo stesso prodotto può costare fino al 100% in più, con punte anche del 200%.
Ma quanto si può risparmiare acquistando nel punto vendita giusto? Fino a 3400 euro, come ben spiegato nella seguente infografica.
Per quanto riguarda infine la qualità dei prodotti, il test dimostra che i prodotti del discount e a marchio del distributore offrono spesso un ottimo rapporto qualità-prezzo. Negli ultimi due anni, il 17% dei “Miglior Acquisto” dei vari test condotti da Altroconsumo è stato proprio attribuito a prodotti a marchio commerciale e il 24% a quelli del discount.
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Fonte: Altroconsumo
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