Un nuovo test ha messo a confronto 6 shampoo antipidocchi, rivelando che non sono tutti uguali e solo alcuni si distinguono per la loro capacità di eliminare sia i pidocchi che le lendini
Con la ripresa delle scuole ormai da circa 2 mesi, è tornato anche l’incubo dei pidocchi che può creare un notevole disagio ai bambini ma anche ai loro genitori che devono prontamente risolvere la situazione. Ma una volta accertata la presenza di questi ospiti sgraditi tra i capelli, cosa fare?
In commercio esistono tanti prodotti antipidocchi, ma non tutti sono efficaci. È fondamentale scegliere trattamenti che garantiscano risultati concreti per eliminare questi fastidiosi parassiti e le loro lendini. Tra shampoo, lozioni e oli speciali, è importante informarsi e optare per le soluzioni più efficaci.
Un nuovo test condotto in Svizzera ci viene in aiuto per scegliere uno shampoo di buona qualità e davvero risolutivo.
Gli esperti di Ma Santé, rivista dedicata alla salute e al benessere, hanno fatto analizzare 6 diversi trattamenti antipidocchi da un laboratorio specializzato a Berlino, che ha però utilizzato per i suoi esperimenti pidocchi del corpo. Questa scelta è stata fatta perché i pidocchi che infestano il cuoio capelluto non riescono a sopravvivere a lungo al di fuori dei capelli e sono difficili da riprodurre in laboratorio. I pidocchi del corpo presentano una morfologia molto simile e per questo sono stati considerati un valido sostituto per il test.
Per valutare l’efficacia degli shampoo contro i pidocchi, gli esperti hanno posizionato 30 pidocchi in un contenitore e applicato il prodotto, lasciandolo agire per 10-15 minuti. Successivamente, i pidocchi sono stati risciacquati con acqua o con una miscela di acqua e shampoo per rimuovere completamente il prodotto. È stato effettuato poi un conteggio dei pidocchi morti dopo un’ora e poi nuovamente dopo un giorno.
Per testare l’efficacia contro le lendini, invece, ne sono state messe 30 in un contenitore, a cui è stato aggiunto il prodotto antipidocchi. Dopo una posa di 10 minuti, le lendini sono state risciacquate e conservate in condizioni ottimali di schiusa. Dodici giorni dopo, il laboratorio ha valutato quante di queste uova avevano dato origine a pidocchi.
Il risultato finale è stato chiaro: solo due prodotti hanno ottenuto ottimi risultati e uno è considerato buono.
Gli shampoo anti-pidocchi migliori
Lo shampoo migliore del test è risultato l’Xpress Hedrin, che ha dimostrato un’efficacia straordinaria: nessuno tra i trenta pidocchi e le trenta lendini è sopravvissuto. Anche lo Shampoo 2 in 1 Anti-Brumm di Elimax ha ottenuto una valutazione “molto buona”, con la schiusa di una sola larva dopo il trattamento.
Si tratta però di due prodotti non certo economici, costano rispettivamente 24 franchi e 25 franchi (oltre 25 euro) per 100 ml. Questa quantità è generalmente sufficiente per due trattamenti su un bambino con i capelli lunghi fino alle spalle.
Un’altra opzione, Shampoo da 5 minuti di Paranix (che si trova anche in Italia), ha ottenuto una valutazione “buona” e costa un po’ meno. Questo prodotto ha ucciso tutti i pidocchi, ma ha permesso a nove delle trenta lendini trattate di schiudere le larve.
Gli altri 3 prodotti testati hanno mostrato risultati insoddisfacenti. Il prodotto Puressentiell ha eliminato solo ventidue dei trenta pidocchi vivi, e delle trenta lendini trattate, ventitré hanno dato origine ai pidocchi. Anche lo Shampoo Livsane e la Lotion 2 in 1 Pure Power di Anti-Brumm si sono rivelati inefficaci.
Altri consigli utili
Oltre a raccomandare i migliori prodotti, gli esperti svizzeri forniscono consigli utili ai genitori alle prese con i pidocchi.
Anche se i trattamenti sono risultati validi, è fondamentale passare un pettine per pidocchi sui capelli dei bambini dopo ogni applicazione. Infatti, non tutti i pidocchi entrano in contatto diretto con il prodotto e l’uso del pettine aiuta a rimuovere quelli sopravvissuti e le lendini, riducendo il rischio di nuove infestazioni.
Attenzione anche ai possibili effetti collaterali: gli shampoo antipidocchi possono causare prurito e secchezza del cuoio capelluto e alcuni produttori segnalano anche la possibile formazione di forfora. Per questo, gli esperti consigliano di utilizzare questi trattamenti solo in caso di infestazione accertata, evitando applicazioni preventive che potrebbero irritare la pelle sensibile dei bambini e risultare inefficaci.
Infine, in caso di pidocchi, molti genitori credono sia necessario lavare tutte le lenzuola e gli indumenti. Gli esperti svizzeri sfatano però questo mito: i pidocchi della testa non sopravvivono lontano dal cuoio capelluto e necessitano di nutrirsi di sangue ogni quattro-sei ore. Pertanto, non possono vivere a lungo su vestiti, cappelli o cuscini. È sufficiente trattare i capelli del bambino per risolvere il problema, senza dover lavare tutto.
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Fonte: Ma Santé
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