Pizza Buitoni contaminata da E-Coli, uno dei più grandi scandali alimentari: sospesa produzione in questo stabilimento

Dopo lo scandalo delle pizze Buitoni con E.coli, lo stabilimento Caudry di Nestlé in Francia, protagonista della contaminazione, era stato parzialmente riaperto. Ora però l'azienda ha reso nota la sospensione dell'attività dello stabilimento, un primo passo verso la chiusura definitiva?

Sicuramente ricorderete lo scandalo che l’anno scorso ha visto protagoniste alcune pizze Buitoni in Francia, accusate di aver provocato il più grande focolaio di Escherichia coli mai documentato nel Paese.

Le pizze a pasta crude contaminate hanno provocato circa 50 casi di sindrome emolitico-uremica (HUS), un tipo di insufficienza renale associata a infezioni da E. coli che può causare seri problemi di salute per tutta la vita. Putroppo due bambini sono morti e altri due hanno avuto gravi postumi dopo aver contratto l’infezione.

A dicembre scorso lo stabilimento Buitoni di Caudry in Francia, quello che aveva prodotto le pizze contaminate, è stato autorizzato a riaprire, anche se solo parzialmente. Leggi anche: Nestlè riapre la fabbrica di pizza Buitoni collegata all’epidemia mortale di E. coli che ha ucciso anche due bambini

Quanto accaduto, però, un gravissimo caso di (in)sicurezza alimentare ha avuto conseguenze pesanti per l’azienda che pochi giorni fa ha comunicato la sospensione delle attività nello stabilimento di Caudry per calo delle vendite. Insomma, i consumatori non si fidano più (e come dargli torto?).

Leggi anche: Pizza Buitoni contaminata da Escherichia coli: facciamo chiarezza, cos’è successo davvero

In realtà, la linea di produzione coinvolta nello scandalo sanitario (le pizze a pasta cruda) non aveva mai ripreso la sua attività. Solo per le pizze a pasta cotta, non interessate dallo scandalo, era stata autorizzata una nuova produzione.

Ma, come ha dichiarato un portavoce di Nestlé France:

Il mercato della pizza surgelata è diminuito del 20% in un anno e ha avuto un impatto ancora maggiore sul marchio Buitoni. Nonostante tutti gli sforzi compiuti per garantire un riavvio dell’impianto nelle migliori condizioni nel dicembre 2022, il peggioramento delle prospettive degli ordini ha costretto Nestlé France a reagire.

Ora la scelta di bloccare tutta la produzione all’interno dello stabilimento francese sembra essere il primo passo verso una chiusura definitiva.

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Fonte: Le Figaro

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