I PFAS, sostanze chimiche potenzialmente pericolose, sono spesso presenti anche in creme idratanti, rossetti, smalti e altri cosmetici. Evitarli però è possibile con alcuni accorgimenti
Negli ultimi anni, si è parlato molto dei PFAS, noti come “inquinanti eterni”. Queste sostanze chimiche particolarmente persistenti hanno effetti nocivi sull’ambiente e sulla nostra salute, ormai noti. Non tutti però sanno esattamente dove si trovano e che, purtroppo, possono essere presenti anche in prodotti che usiamo ogni giorno.
Quando si pensa ai PFAS, vengono subito in mente i rivestimenti delle padelle antiaderenti ma, forse un po’ più a sorpresa, anche i cosmetici, inclusi rossetti, mascara e creme idratanti, possono contenere questi composti tossici.
La loro presenza nei cosmetici è dovuta alla capacità dei PFAS di conferire proprietà impermeabilizzanti, leviganti e idratanti ai prodotti di bellezza. Tuttavia, recenti studi hanno dimostrato che queste molecole possono passare attraverso la pelle e accumularsi nel nostro organismo, portando a rischi significativi per la salute.
Per questo motivo, è fondamentale essere informati e saper scegliere cosmetici privi di PFAS. Ecco allora alcuni suggerimenti utili che possono aiutarvi a scegliere in maniera più consapevole i prodotti da acquistare.
Come scegliere cosmetici senza PFAS
Innanzitutto, è bene sapere che smalti per unghie, ombretti e creme antirughe sono tra i prodotti cosmetici più frequentemente contaminati dai PFAS.
Per riconoscerli nelle etichette, è possibile consultare al bisogno l’elenco delle 35 molecole più comuni nei cosmetici, stilato dalla Food and Drug Administration (FDA) americana e che vi riportiamo di seguito:
- Perfluorohexylethyl Triethoxysilane (CAS 51851377)
- Polytetrafluoroethylene (PTFE) (CAS 9002840)
- Tetradecyl Aminobutyroylvalylaminobutyric Urea Trifluoroacetate (CAS 934368602)
- Trifluoropropyl Cyclotetrasiloxane (CAS 429674)
- Trifluoropropyl Cyclopentasiloxane (CAS 999004821)
- Perfluorononyl Dimethicone (CAS 882878480)
- Perfluorodecalin (CAS 306945)
- Methyl Perfluorobutyl Ether (CAS 163702076)
- Methyl Perfluoroisobutyl Ether (CAS 163702087)
- Polyperfluoromethylisopropyl Ether (CAS 69991679)
- Perfluorohexane (CAS 355420)
- Trifluoroacetyl Tripeptide-2 (CAS 64577635)
- Perfluoroperhydrophenanthrene (CAS 306912)
- Pentafluoropropane (CAS 460731)
- HC Yellow No. 13 (CAS 10442838)
- Ethyl Perfluorobutyl Ether (CAS 163702054)
- Perfluorodimethylcyclohexane (CAS 335273)
- Acetyl Trifluoromethylphenyl Valylglycine (CAS 379685968)
- Trifluoropropyldimethyl/Trimethylsiloxysilicate (CAS 999004531)
- Trifluoropropyl Dimethicone/Trifluoropropyl Divinyldimethicone Crosspolymer (CAS 999004949)
- Trifluoromethyl C1-4 Alkyl Dimethicone (CAS 999001447
- Ethyl Perfluoroisobutyl Ether (CAS 163702065)
- Perfluoromethylcyclopentane (CAS 1805227)
- C9-15 Fluoroalcohol Phosphate (CAS 999001107)
- Perfluorononyl Dimethicone/Methicone/Amodimethicone Crosspolymer (CAS 80977400671)
- Acrylates/Perfluorohexylethyl Methacrylate Copolymer (CAS 1557087305)
- Trifluoropropyl Dimethicone (CAS 115361687)
- Polyperfluoroethoxymethoxy Difluoroethyl PEG Phosphate (CAS 999003110)
- Pentapeptide-34 Trifluoroacetate (CAS 999004438)
- Perfluoro Dimethylethylpentane (CAS 50285182)
- PEG-8 Trifluoropropyl Dimethicone Copolymer (CAS 999001989)
- Octafluoropentyl Methacrylate (CAS 355931)
- Perfluoroalkyl Phosphate (CAS 92332257)
- Polyperfluoroethoxymethoxy Difluorohydroxyethyl Ether (CAS 88645298)
- Difluorocyclohexyloxyphenol (CAS 2001566556)
Ovviamente si tratta di nomi praticamente impossibili da ricordare e memorizzare, ecco perché ci possono venire in aiuto delle app che scansionano l’elenco degli ingredienti per noi.
E veniamo allora ai veri e propri consigli per scegliere cosmetici che non contengono PFAS ma anche altri ingredienti controversi. Potete adottare le seguenti strategie:
- Leggi attentamente le etichette e l’INCI: gli ingredienti devono essere elencati secondo la normativa europea. Cerca diciture come PTFE, Perfluorodecalina, Perfluorononyl dimethicone o Polyperfluoromethylisopropyl ether
- Usa app di analisi degli ingredienti: app come Yuka e Inci Beauty possono aiutarti a identificare prodotti a rischio. Yuka, ad esempio, attribuisce il colore rosso ai prodotti con PFAS, segnalando un alto rischio per la salute
- Scegli cosmetici con etichette biologiche: marchi certificati come Cosmébio, Ecocert e Ecolabel garantiscono l’assenza di PFAS e altri derivati petrolchimici. Questi marchi utilizzano ingredienti naturali, come gli oli vegetali
- Evita cosmetici con filtri UV inutili: alcuni prodotti contengono filtri UV potenzialmente dannosi come l’ottocrilene, che si degrada in molecole tossiche nel tempo. Evita prodotti vecchi o non necessari nella tua beauty routine
- Riduci il numero di cosmetici utilizzati: una routine di bellezza più semplice aiuta a ridurre l’esposizione ai PFAS e ad altre sostanze chimiche
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