Questo è il peggiore cacao in polvere che puoi aggiungere al tuo latte a colazione (secondo il test tedesco)

Un nuovo test tedesco ha fatto luce sui cacao in polvere per la colazione dei più piccoli, e non sono mancate sorprese dal retrogusto amaro

La colazione di molti bambini (e non solo) è latte e cacao. Ma cosa si nasconde dietro la dolcezza aromatica della polvere scura da diluire nel latte caldo?

Il retrogusto di questi prodotti, in effetti, è molto amaro: sfruttamento dei lavoratori, deforestazione, contaminazioni da sostanze tossiche, eccesso di zuccheri che fanno male alla salute dei piccoli consumatori.

La rivista Öko-Test ha condotto un’indagine sui cacao in polvere per la colazione più diffusi sul mercato tedesco (lo aveva già fatto nel 2019) e i risultati sono tutt’altro che positivi – con una brutta sorpresa per un prodotto molto amato nel nostro Paese che è risultato il peggiore del test.

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L’indagine

I ricercatori tedeschi hanno selezionato un campione di 16 prodotti per la colazione a base di cacao solubile, di cui 7 biologici: si è trattato, in tutti i casi, di prodotti pensati specificamente per i bambini.

Per ogni prodotto sono stati effettuati test laboratoriali, volti a valutare la percentuale di cacao sul prodotto finale, il contenuto di zuccheri e di grassi, l’eventuale presenza di metilxantina (teobromina, caffeina), cadmio e oli minerali, la contaminazione con batteri (enterobatteriacee, E. coli, salmonella), la presenza di muffe.

Inoltre, sono state controllate le dichiarazioni in etichetta delle aziende produttrici in merito ai valori nutrizionali del prodotto, alla quantità della porzione giornaliera raccomandata e alle indicazioni del Nutri-Score.

Infine, è stato chiesto a ogni brand coinvolto nell’indagine di fornire informazioni sulla trasparenza lungo la loro filiera, sulle certificazioni esistenti, sul pagamento dei salari minimi e altro: il cacao, infatti, è un prodotto spesso connesso a una filiera del lavoro poco trasparente e a condizioni di sfruttamento dei lavoratori.

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I risultati

Rispetto al testo condotto nel 2019 non sembra cambiato molto: i risultati sono sempre poco incoraggianti sia dal punto di vista della contaminazione da sostanze tossiche sia da quello dell’eccesso di zucchero.

Nel dettaglio, alcuni dei prodotti analizzati contenevano tracce (entro i limiti) di oli minerali come il MOSH e cadmio (metallo pesante), due sostanze potenzialmente pericolose in quanto, come ricordano gli esperti tedeschi:

I MOSH sono probabilmente il più grande contaminante nel corpo umano e si trovano in sette polveri di cacao nel test. Il metallo pesante cadmio, contenuto in cinque polveri, si accumula soprattutto nel fegato e nei reni e può danneggiare gli organi per un lungo periodo di tempo.

Ma non solo: analizzando questi prodotti, si è visto come ben 10 su 16 abbiano lo zucchero, e non il cacao, come primo ingrediente – oltre l’80% del prodotto finito. La cosa è particolarmente preoccupante se si considera che si tratta di prodotti per bambini.

Con una sola porzione di alcune polveri di cacao nel test, i bambini consumano già più zucchero di quanto raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) al giorno – spiegano ancora i ricercatori.

Il cacao peggiore

Come abbiamo detto, nessuno dei prodotti analizzati dai ricercatori tedeschi esce “vincitore” da questa indagine: i prodotti migliori, presenti solo sul mercato tedesco raggiungono appena la sufficienza.

Il cacao solubile peggiore del test, invece, è ben noto anche nel nostro Paese: stiamo parlando del Nesquik. Stando ai risultati dell’indagine, questo prodotto ha ricevuto un giudizio negativo per un’eccessiva presenza di zucchero, per la presenza di idrocarburi saturi di olio minerale (MOSH) e di aromi aggiuntivi.

Nestlé pubblicizza sfacciatamente che un bicchiere di Nesquik “come porzione di latte” può “contribuire a una colazione equilibrata” accanto a ogni sorta di cibi sani – commentano i ricercatori. – I copywriter omettono di dire che il valore aggiunto è dovuto solo al latte e non alla bomba di zucchero contenente cacao.

Potete leggere la classifica completa stilata da Öko-Test nel nostro articolo.

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Fonte: Öko-Test

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