Altroconsumo ha analizzato 25 pacchi di penne integrali dei marchi più diffusi del nostro Paese per valutare le migliori. Sono stati presi in esame vari fattori, mettendo in risalto in particolare i temi di qualità e sicurezza igienico-sanitaria.
Le penne rigate sono un grande classico della cucina italiana che non manca mai sulle nostre tavole. Aggirandosi tra le corsie del supermercato ne troviamo vari tipi: dalle classiche, all’uovo, senza glutine, integrale, al kamut, di segale, al grano saraceno e molto altro ancora. Per non parlare del vasto assortimento di marchi che può mandarci in confusione.
Se la nostra scelta ricade sulle penne rigate integrali, come essere sicuri di mangiare quelle migliori? Per aiutarci nella cernita, Altroconsumo ha testato i brand più noti e più diffusi nel nostro Paese alla ricerca dei prodotti con la qualità migliore.
Come è stata condotta la ricerca
Per analizzare i campioni di pasta, si è fatto riferimento a specifici parametri:
- Etichetta: è tra gli indicatori fondamentali per i consumatori per capire cosa hanno di fronte e per questo deve indicare per legge alcune caratteristiche obbligatorie, con la possibilità di aggiungerne altre facoltative
- Peso netto: si è andati a verificare che il peso netto indicato su ogni pacchetto corrispondesse a quello reale
- Fibra totale: per essere considerata pasta integrale, è necessario che la fibra sia circa il doppio rispetto alla varietà classica
- Presenza di grano tenero: la legge impone ai produttori italiani di utilizzare solo semola di grano duro e non sfarinati di grano tenero
- Contenuto di proteine: più vi sono proteine all’interno e più la qualità della pasta è maggiore
- Presenza di furosina: si tratta di una sostanza che si forma con il calore durante la fase di essicazione. I prodotti di alta qualità vengono sottoposti ad un processo di essicazione lenta e ad alte temperature. Se invece è presente un’alta quantità di furosina, siamo di fronte ad un indicatore del fatto che è stato usato un trattamento termico forte
- Presenza di impurità: si è verificata l’eventuale contaminazione della pasta integrale da parte di insetti, roditori o altri animali. In questi casi subentrano seri problemi di sicurezza ed igienico-sanitari
- Microtossine e pesticidi: un parametro di grande importanza per stilare la classifica, in quanto è andato ad incidere notevolmente sulla graduatoria. Ai primi posti troviamo infatti marchi di pasta con più bassa concentrazione di pesticidi e microtossine.
Ai fattori prima elencati non si è potuto fare a meno di aggiungere la mano dell’uomo. I vari tipi di pasta sono infatti stati sottoposti ad una prova di cottura e di assaggio da parte di chef esperti che hanno dato il loro giudizio.
Ecco la classifica dei migliori marchi di penne integrali
Veniamo dunque ai risultati. Le migliori penne integrali sono state:
- Libera Terra (biologiche), con punteggio 79
- Esselunga Equilibrio (74)
- Sgambaro (72)
Si tratta di un podio composto da prodotti di ottima qualità, dato che tutti e tre i migliori marchi di pasta integrale superano i 70 punti. A seguire, poi, troviamo:
- Rummo bio (64)
- Coop biologiche trafilatura al bronzo (63 con bollino di miglior acquisto)
- Voiello (63)
- La Molisana (59)
- Garofalo (58)
- Carrefour (57)
- Misura (55)
- Conad (54)
- Le stagioni d’Italia (50)
- Barilla (46)
- Tre mulini (Eurospin) (45)
- De Cecco (44)
Se vuoi approfondire l’argomento, ti consigliamo la lettura di:
Micotossine e pesticidi nelle penne rigate: le marche migliori, secondo Altroconsumo
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Fonte: Altroconsumo
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