Avete mai pensato che una fetta di pane confezionato possa contenere più sale di un pacchetto di patatine? Ebbene è possibile, almeno nel Regno Unito, secondo l'ultima indagine condotta da Action to salt che chiede ora al Governo di intervenire per limitare i gravi rischi per la salute pubblica di questa situazione
Ve l’abbiamo ricordato diverse volte, quantitativi più o meno alti di sale si trovano in molti alimenti che consumiamo ogni giorno, anche quelli insospettabili. E il pane confezionato non ne è certo esente, anzi tutto il contrario, in alcuni casi ne contiene tantissimo.
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C’è molto fermento nel Regno Unito sul tema del consumo eccessivo di sale (oltre che di zucchero) e Action on Salt ha invitato il Governo a prendere posizione nei confronti dei produttori, costringendoli a ridurre il contenuto eccessivo di sale nel pane confezionato, con lo scopo di migliorare la salute pubblica.
Sì perché consumare molto sale nella nostra dieta, magari senza neanche rendercene conto, è estremamente pericoloso e può mettere a rischio la nostra salute esponendoci ad un maggior rischio di malattie cardiovascolari.
Come ricorda Action on Salt:
Il sale è il fattore principale che aumenta la nostra pressione sanguigna, che è il più grande killer del mondo (60% di ictus e 50% di malattie cardiache). Nel Regno Unito, il pane è la principale fonte di sale, con oltre 60 pagnotte consumate a persona all’anno, e quindi è un obiettivo chiave per ridurre la pressione sanguigna della popolazione.
Secondo l’indagine di Action on Salt (gruppo di ricerca alimentare con sede presso la Queen Mary University di Londra), che ha analizzato la composizione di 242 confezioni di pane prodotto da 28 diverse aziende, ben 3 referenze su 4 vendute nei supermercati contengono un quantitativo di sale in una sola fetta equivalente a quello di un pacchetto di patatine! Sembra incredibile ma i dati riportati dall’associazione parlano chiaro.
Nel 75% dei casi, una sola fetta conteneva almeno tanto sale quanto gli 0,34 g presenti in un pacchetto da 25 g di patatine Walkers.
Action on Salt afferma poi che ci sono ben 5 tipologie di pane a fette così salate da contenere almeno 0,9 g di sale per porzione (di due fette), che è più di quanto si trova in due porzioni piccole di patatine di McDonald’s, ognuna delle quali ne contiene 0,44 g.
Le linee guida del Governo britannico suggeriscono che il pane dovrebbe contenere al massimo 1,01 g di sale per 100 g. Alcune referenze superano però questa soglia che è già di per sé alta e Action on Salt considera gli obiettivi fissati per il 2024 dal Dipartimento della sanità e dell’assistenza sociale “troppo indulgenti”.
I risultati ovviamente hanno spinto a chiedere un cambiamento dall’alto, dato che consumare troppo sale aumenta il rischio di infarto o ictus. Come ha dichiarato MacGregor, professore alla Queen Mary University di Londra e attivista per un’alimentazione più sana:
Ridurre il sale è la misura più conveniente per abbassare la pressione sanguigna e ridurre il numero di persone che muoiono e soffrono di ictus e malattie cardiache. È quindi una vergogna che le aziende alimentari continuino a riempire il nostro cibo con così tanto sale inutile, come mostrato qui nel pane.
L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) stima che circa il 99% degli adulti in tutto il mondo consumi più sale rispetto al massimo di 5 g al giorno raccomandato (e in media in Inghilterra se ne consumano 8,4 g al giorno).
Negli ultimi 10 anni si è già ottenuta una riduzione del sale fino al 30% ma, come ha dichiarato Andrew Pyne, amministratore delegato della Federation of Bakers:
Occorre fare di più e vogliamo che l’industria si assuma la responsabilità e continui a ridurre la quantità di sale nei propri prodotti, in modo che i livelli siano i più bassi possibili.
Ridurre il sale nel pane confezionato non solo è necessario ma anche possibile, come testimoniano tutte le referenze che lo contenevano in quantativi decisamente minori, come potete vedere dalla seguente infografica comparativa.
Se acquistate pane confezionato, il consiglio è quello di leggere sempre con attenzione le etichette in modo da acquistare prodotti che ne abbiano un quantitativo il più possibile contenuto.
L’idea migliore rimane comunque quella, quando possibile, di preparare il pane a casa, con ingredienti di qualità e dosando al minimo il sale.
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Fonte: Action on Salt
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