Un recente test sull'olio extravergine di oliva condotto in Germania ha trovato, anche in alcuni prodotti italiani, piccole contaminazioni da oli minerali e pesticidi. Una delle aziende protagoniste del test, Farchioni, ci ha inviato una replica in cui critica i risultati delle analisi
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Alcuni giorni fa vi abbiamo dato notizia di un test sull’olio extravergine d’oliva condotto in Germania dalla rivista Öko-Test. Questo aveva trovato, in tutte le referenze italiane analizzate, tracce di oli minerali e/o pesticidi come la deltametrina. Leggi anche: Olio extravergine d’oliva: da De Cecco a Farchioni, bocciati tutti i marchi italiani analizzati dal test tedesco
Bisogna specificare subito che tutti i contaminanti erano in quantità bassissime e ben al di sotto dei limiti di legge, anche se c’è chi s’è approfittato dei risultati del test (che noi di greenMe abbiamo dato per primi in Italia) per fare titoli allarmistici o che addirittura ha parlato di richiami di prodotti, cosa che assolutamente non è accaduta: nessun prodotto è stato richiamato in seguito a questo test, tantomeno quelli italiani. Leggi anche: Ci sono davvero pesticidi nell’olio extravergine d’oliva? Cosa dice esattamente il test, tutta la verità
Tra gli oli italiani presi a campione vi è anche quello del marchio Filippo Berio, che alcuni giorni fa ci già scritto per precisare alcune cose importanti riguardo all’indagine e al suo olio. Leggi anche: Olio extravergine d’oliva italiano con tracce di pesticidi e oli minerali: la replica di Filippo Berio
Adesso è arrivata anche la replica di un altra azienda coinvolta nel test, la Farchioni, che contesta i criteri con cui è stata condotta l’analisi, mettendo in discussione anche l’imparzialità della rivista tedesca.
La replica di Farchioni
La Farchioni ci tiene a precisare una cosa molto importante per i consumatori, ovvero che la referenza testata in Germania non è la stessa presente sul mercato italiano:
Ci preme puntualizzare per i nostri pregiati consumatori che i prodotti “Olio Extravergine di Oliva Casolare Bio Demeter Lattina da 500ml” e “Olio Extravergine di Oliva Biologico a marchio Dennree Bottiglia da 1 Litro”, analizzati dalla rivista Öko-Test , sono commercializzati esclusivamente in Germania e sono conformi alle normative di legge dell’Unione Europea e anche ai più stringenti limiti previsti dalle autorità tedesche (BNN) quali IPA, Ftalati e Oli Minerali.
Farchioni ricorda inoltre – come già specificato nei nostri articoli sull’olio – che i contaminanti individuati erano comunque sempre ben al di sotto dei limiti europei ma anche dei più severi limiti tedeschi.
La replica poi continua accusando la rivista tedesca di aver usato criteri valutativi discutibili e non chiari:
Öko-Test si arroga il diritto di giudicare gli oli non conformi sulla base di parametri da lui definiti che sono al di sotto delle normative vigenti e anche al di sotto dei limiti ancora più stringenti delle autorità tedesche (BNN). Öko-Test ha elaborato i suoi giudizi senza informare chiaramente il consumatore su quali siano i criteri ed i pesi con il quale ha elaborato tali risultati.
In particolare Farchioni attacca l’analisi in merito ai criteri valutativi, ai laboratori impiegati da Öko-Test ma accusa anche la rivista tedesca di essere poco trasparente.
Criteri valutativi
In merito ai criteri valutati Farchioni scrive che:
Nella rivista non è riportato chiaramente quali siano i criteri utilizzati per valutare i prodotti ne sono evidenti i “pesi” e le “misure” utilizzate per formulare un giudizio finale(per es. quanto pesa la valutazione analitica? quanto pesa la conformità dell’etichettatura? quanto pesa la valutazione organolettica? con che misura è valutata l’analisi sensoriale? perché non è stato effettuato un panel test secondo le normative vigenti? Nella rivista non sono stati pubblicati i risultati numerici analitici chimici ed organolettici ma solo giudizi finali. Alleghiamo i nostri risultati analitici del prodotto preso in esame da Öko-Test (ed effettivamente ci hanno inviato molti documenti che attestano le analisi fatte, n.d.r), che attestano la conformità dell’Olio Extravergine di Oliva Biologico Casolare Bio Demeter alle normative di legge europee ed anche alle direttive tecniche tedesche BNN.
Laboratori impiegati da Öko-Test
Si mettono in dubbio anche i laboratori scelti dalla rivista per effettuare l’indagine:
Non sono stati pubblicati nella rivista, né ci sono stati resi noti i nomi dei laboratori accreditati (?) a livello internazionale che hanno effettuato le analisi sul nostro prodotto. Il laboratorio che ha realizzato le nostre analisi è TUV, accreditato da Accredia (Unico Ente Nazionale di accreditamento designato dal governo italiano, in applicazione del Regolamento europeo 765/2008, ad attestare la competenza, l’indipendenza e l’imparzialità degli organismi di certificazione, ispezione e verifica, e dei laboratori di prova e taratura. Accredia è un’associazione riconosciuta che opera senza scopo di lucro, sotto la vigilanza del Ministero dello Sviluppo Economico).
In conclusione la Farchioni sottolinea che:
La Farchioni Olii spa è ovviamente disponibile, sempre e comunque, ad essere sottoposta a valutazioni di qualità dei propri prodotti, purché i criteri valutativi siano chiari, certi e riscontrabili tra le parti, comprensibili dai consumatori e conformi alle normative applicabili e vigenti in Europa per il settore dell’olio extravergine di oliva. Ci preme inoltre puntualizzare per lei ed i nostri pregiati consumatori che il prodotto “Olio Extravergine di Oliva Biologico CasolareBio Demeter”, oltre ad essere perfettamente conforme alle normative di legge e anche conforme alle particolari analisi effettuate dalla rivista Tedesca, questo prodotto ha ottenuto due importanti certificazioni: la prima quale Prodotto Biologico, la seconda come Prodotto Certificato Demeter.
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