Non solo shrinkflation, così ci ingannano al supermercato con i formati maxi o famiglia

Formaggi, bibite, biscotti, c'è un po' di tutto tra i 12 alimenti e bevande segnalati dall'associazione Foodwatch. Si tratta di prodotti in grandi formati che dovrebbero essere meno costosi al chilo/litro di quelli più piccoli e che invece - sorpresa - sono ben più cari!

@Foodwatch

Quando al supermercato acquistiamo prodotti nei cosiddetti “formati famiglia”, quindi confezioni maxi o multipacco, siamo convinti di risparmiare qualcosa rispetto allo stesso prodotto, acquistato singolarmente o nelle dimensioni più piccole.

Ma è davvero sempre così? No, almeno in Francia, secondo quanto denunciato in questi giorni dall’associazione Foodwatch, da sempre attenta a scovare le scorrettezze dei produttori ai danni dei consumatori.

Dopo una serie di segnalazioni, Foodwatch ha deciso di concentrarsi su alimenti e bevande di “taglia maxi”, “formato famiglia”, “lotto x4”, ecc., scoprendo che ben 12 referenze tra cibi e bevande erano più costose al litro o al chilo, rispetto al singolo pacco o al formato normale.

Come denuncia Foodwatch:

Dietro a queste menzioni speciali, non sempre troviamo buoni affari ma anzi a volte prezzi più cari.

A seguito di quanto scoperto, l’associazione ha lanciato una petizione online, chiedendo al Governo di rafforzare le normative esistenti sulle promozioni, ponendo fine a questa pratica scorretta. Come ha dichiarato Audrey Morice, responsabile della campagna di Foodwatch:

Queste pratiche sono totalmente inaccettabili, soprattutto nell’attuale contesto di inflazione. La logica imporrebbe che questi prodotti all’ingrosso siano più economici al litro o al chilo.

I prodotti in questione erano venduti sugli scaffali dei supermercati Carrefour, E.Leclerc, Cora e altre catene francesi.

Alcuni esempi

La Pepsi senza zucchero al litro costa 0,88 euro nel caso della bottiglia da 1,5 litri, e 0.90 euro se consideriamo la confezione da 4 bottiglie da 1,5 litri.

Caso più eclatante è quello dei biscotti Milka Choco Sensation che nel formato normale costano 13,13 al kg mentre nel maxi 15,38/kg, con un aumento del +17,1%.

@Foodwatch

Un aumento ancora più ingiustificato è quello del formato maxi dei biscotti Pepito che costano 4,42 euro al kg, contro i 3,54 euro/kg del formato normale. Un incremento del 24,5%.

@Foodwatch

Tra i prodotti segnalati c’è anche il formaggio President che ha un incremento di prezzo, sia pur leggero (5,4%), nel formato maxi piuttosto che in quello tradizionale.

In seguito a tutte le referenze segnalate, Foodwatch ha lanciato una petizione in cui si esorta il Governo francese a prendere provvedimenti immediati per porre fine alla truffa sui prezzi dei formati maxi.

Questi i suggerimenti di Foodwatch:

segnalare i formati speciali (family o maxi o set da 2 per esempio) come promozioni in modo che non possano essere venduti a un prezzo superiore al loro formato standard
informare in modo chiaro il consumatore di ogni variazione di formato: con indicazione sul fronte del prodotto, segnalando la variazione di quantità. L’indicazione deve essere chiaramente leggibile e deve comparire anche sui siti di vendita online.

E in Italia?

Quelle dell’indagine sono referenze tipiche del mercato francese, non ci interessano quindi più di tanto i singoli prodotti ma la tendenza del settore. Meglio stare attenti anche nel nostro Paese.

Controlliamo quindi sempre il prezzo al litro o al chilo e – a questo punto- facciamo anche lo sforzo di confrontarlo con quello dello stesso prodotto in formato normale.

Fare la spesa, tenendo conto tutte queste pratiche scorrette dei produttori (tra cui la shrinkflation di cui vi abbiamo più volte parlato), diventa sempre più difficile!

Fonte: FoodWatch

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