L'indagine di Altroconsumo sulle capsule per il caffè espresso suggeriscono quali sono le soluzioni migliori e più convenienti sul mercato
Chi prepara l’espresso in casa con le apposite macchine spesso ha difficoltà a scegliere le capsule caffè migliori in un mercato di offerte molto ampio. Ad aiutare i consumatori ci ha pensato un test di Altroconsumo.
Negli ultimi anni nel nostro paese tante persone hanno scelto di mandare in pensione la moka e utilizzare le macchine per preparare il caffè espresso che funzionano in modo pratico e veloce inserendo delle capsule o cialde.
Sul mercato ne esistono ormai moltissime varianti con prezzi che vanno da 17 centesimi a 44 centesimi a capsula. Una forbice molto ampia che cambia in base alla qualità del caffè ma anche alla notorietà del marchio e alla pubblicità che ne consegue.
Come scegliere le migliori e/o le più convenienti? A rispondere a queste domande c’ha pensato un’indagine di Altroconsumo che ha analizzato 24 capsule per caffè.
La rivista dei consumatori sottolinea che per scegliere la capsula giusta bisogna tenere conto di diversi parametri.
Ciascun prodotto preso a campione ha dovuto superare l’esame di laboratorio che valutava umidità, ceneri, estratto acquoso, TCA (tricloroanisolo) ed eventuale presenza di ocratossina A e acrilammide.
È stata poi studiata l’etichetta per verificare che vi fossero riportate tutte le indicazioni obbligatorie e quelle facoltative, ad esempio l’origine del caffè, il tipo di miscela utilizzata (arabica o robusta), intensità, data e paese di produzione, modalità e tempi di conservazione.
Infine, tutti i caffè sono stati assaggiati da un gruppo di consumatori, ma anche da un team di esperti.
L’impatto ambientale delle capsule di caffè
Ogni capsula è stata valutata anche in base all’impatto ambientale della capsula stessa e del suo packaging. Sappiamo infatti che si tratta di prodotti molto inquinanti.
Come ricorda Altroconsumo, utilizzare le capsule di caffè al posto della tradizionale moka fa produrre ogni anno quasi 6 kg di rifiuti in più a testa. Inoltre le capsule sono un problema anche dal punto di vista dei materiali utilizzati per realizzarle, plastica o alluminio combinato con residui organici, il che le rende rifiuti da gettare nell’indifferenziata.
Alcuni produttori più sensibili ai temi ambientali, fortunatamente, hanno scelto di utilizzare materiale compostabile, le loro capsule una volta utilizzate possono dunque essere gettate nell’umido.
I risultati
Considerando tutti i parametri, il prodotto migliore è risultato essere il Cellini Melodico Intensità 9, che ottiene una valutazione di 69/100 seguito dall’Illy Tostato classico e Lavazza Passionale che hanno ottenuto un punteggio di 67/100.
Sempre di qualità buona sono risultati:
- Vergnano Espresso Arabica
- Espresso Casa Segafredo
- Nespresso Master Origin India
- Kimbo Espresso Napoli
- Lavazza qualità rossa
I migliori acquisti sono risultati essere Don Juarez di Eurospin e Gimoka arabica compatibile a modo mio.
Di qualità media, invece, la rivista segnala:
- Karisma (MD) intenso Nespresso
- Borbone Respresso Miscela nera
- Bialetti i caffè d’Italia Napoli
- Gimoka puro aroma espresso intenso compatibile Nespresso
Nessuna marca di capsule per caffè viene sconsigliata.
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Fonte: Altroconsumo
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