Sabrina Del Fico Nell'edizione 2024, il prestigioso premio "Divina Colomba" è stato assegnato anche alle colombe salate, fra tradizione e innovazione culinaria
@Grano Fornai in Fermento/Facebook
Manca pochissimo alle festività pasquali, ed è già corsa all’acquisto della colomba, il dolce più iconico di questa festa religiosa. Sugli scaffali dei supermercati, nelle pasticcerie e nei panifici, è gara alla colomba più invitante, quella che sappia sedurre i consumatori esigenti.
Ma la colomba non è solo dolce. Da qualche anno a questa parte, infatti, si sta diffondendo sempre più la tradizione parallela della colomba salata, ovvero di un lievitato rustico che al posto dei canditi vede la presenza di altri ingredienti – come olive, funghi, pomodori secchi, erbe aromatiche.
Ma quali sono le migliori colombe salate che possiamo trovare sul mercato? Lo rivela la classifica esito del concorso Divina Colomba, che quest’anno ha dedicato una sezione proprio alla novità della colomba salata.
Il concorso
Giunto ormai alla sesta edizione, il concorso Divina Colomba organizzato da Goloasi premia ogni anno le eccellenze realizzate da pasticcieri e fornai da tutta Italia.
Nelle scorse edizioni, sono state premiate solo le migliori colombe tradizionali e le migliori colombe creative. Quest’anno, invece, le categorie premiate sono state tre:
- “Miglior Colomba Artigianale Tradizionale”
- “Miglior Colomba Artigianale al Cioccolato”
- “Miglior Colomba Artigianale Salata”.
I criteri di ammissione alla competizione sono stati rigidissimi: hanno avuto accesso solo i pasticcieri che utilizzano solo lievito madre vivo e candidi privi di anidride solforosa per la produzione delle loro colombe.
Hanno partecipato più di 300 artigiani del gusto, che hanno portato i loro migliori prodotti, ma solo 40 lievitati sono arrivati alla finale – 20 colombe tradizionali, 15 al cioccolato e 5 salate.
Leggi anche: Come scegliere la Colomba di Pasqua migliore, i trucchi e i consigli del nutrizionista
Le colombe salate più buone d’Italia
La colomba salata vincitrice del prestigioso riconoscimento è quella realizzata dal piemontese Davide Muro della “Antica Pasticceria Castino” a Pinerolo (TO), dall’impasto arricchito da funghi porcini, salame valsusino e prezzemolo.
Al secondo posto troviamo la creazione di Stefano Bianco della “Pasticceria Bianco” a Lecce.
Completa il podio la colomba realizzata da Sergio Scovazzo del panificio “Grano Fornai in Fermento” di Santena (TO), caratterizzata da un impasto al pomodoro arricchito con pomodori secchi, olive taggiasche, Parmigiano Reggiano, erbe aromatiche e una copertura di semi tostati.
Se siete curiosi di scoprire tutte le colombe premiate con il prestigioso riconoscimento Divina Colomba, potete leggere il nostro articolo in merito.
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Fonti: Goloasi / Divina Colomba Facebook
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