A rivelarlo è la nuova classifica di Altroconsumo che ha esaminato una serie di panettoni italiani, premiando i migliori
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Panettone o pandoro? Un bel dilemma! E come scegliere un dolce di qualità? In commercio esistono tanti prodotti ma non sono tutti uguali, ma soprattutto i migliori non sono necessariamente i più costosi e blasonati.
A rivelarlo è la nuova classifica di Altroconsumo che ha esaminato una serie di panettoni italiani, premiando i migliori tra 12 marchi esaminati in vista del Natale 2020.
“Davanti a tante alternative disponibili sul mercato è diventato piuttosto difficile fare la scelta giusta. Per aiutarti a portare a tavola il migliore panettone per il Natale 2020 abbiamo testato 12 marchi acquistati nei supermercati e online. Oltre alle prove di laboratorio, per l’assaggio ci siamo affidati in due differenti test al giudizio di pasticceri esperti e di comuni consumatori, che ci hanno aiutato a stilare la classifica completa” spiega Altroconsumo.
Come riconoscere un panettone di qualità
Secondo Altroconsumo, non bisogna essere necessariamente esperti pasticceri per capire se un panettone è davvero buono. Alcune caratteristiche possono già suggerirlo. Ad esempio deve presentare la forma a fungo, con la cupola che deborda dall’involucro di carta. Inoltre, la crosta deve essere compatta e di colore uniforme e non bruciacchiato. Deve inoltre essere contenuto in un buon pirottino rigido. Al taglio deve risultare soffice e privo di difetti evidenti come buchi nella pasta e fondo bruciacchiato. Infine deve avere gli alveoli, ossia i fori grandi e soprattutto non omogenei.
Gli ingredienti
Anche gli ingredienti ci rivelano molto sulla qualità del panettone che, secondi Altroconsumo, deve essere fatto con burro e non con altri grassi, contenere una certa quantità di tuorlo d’uovo, canditi e uvetta. Il lievito deve essere naturale, ottenuto dalla lavorazione precedente, per dare il tipico sapore leggermente acido all’impasto. Quest’ultimo deve contenere:
- farina di frumento;
- zucchero;
- uova di gallina di categoria “A” e/o tuorlo (in quantità tale da garantire non meno del 4% in tuorlo);
- burro per almeno il 16%;
- uvetta e scorze di agrumi canditi (arancia ma possibilmente anche cedro) in quantità non inferiore al 20% e preferibilmente avere uguale proporzione (possono anche non esserci, purché sia indicato nella denominazione di vendita);
- lievito naturale costituito da pasta acida (cioè da un pezzetto di impasto già lievitato);
- sale.
Si possono aggiungere altri ingredienti come miele, burro di cacao, emulsionanti, conservanti.
La classifica dei panettoni 2020
Per decretare i migliori panettoni tra quelli della grande distribuzione, Altroconsumo ne ha sottoposti 12 a test di laboratorio e poi al giudizio di pasticceri e consumatori. Infine sono state analizzate le etichette, valutando sia le informazioni obbligatorie per legge (denominazione, lista degli ingredienti, indirizzo del produttore, peso netto, presenza della tabella nutrizionale…) sia quelle facoltative (numero di porzioni, data di produzione, quantità di alcuni ingredienti, modalità di conservazione e consumo, numero telefonico di riferimento per il consumatore).
Inoltre, è stata esaminata la presenza di muffe e lieviti ossia i microrganismi che possono trovare più facile terreno di sviluppo in prodotti come i panettoni.test. Per questo, in laboratorio la nostra attenzione si è concentrata su questi microrganismi.
In testa alla classifica troviamo tre panettoni: Le Grazie di Esselunga, Fior Fiore Coop e Le Tre Marie, per Altroconsumo di “Ottima qualità”.
A seguire, classificati come “di buona qualità” troviamo Vergani panettone Milano, Maina il gran nocciolato, GIOVANNI COVA & C. Panettone classico, Bauli il panettone classico, Balocco il mandorlato, Carrefour extra panettone e Motta il panettone originale,
Infine, alle ultime posizione (qualità media) Altroconsumo ha piazzato: Paluani panettone soffice ricetta classica e panettone Duca Moscati Eurospint.
Come si vede dall’analisi, in testa alla classifica vi è il panettone Le Grazie venduto da Esselunga, uno dei tre più economici dei 12 prodotti esaminati. A conferma del fatto che non sempre a un prezzo più elevato corrisponda la migliore qualità.
Fonti di riferimento: Altroconsumo
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