Maxi multa a Mondo Convenienza: consegnati prodotti difettosi e ostacolati i reclami dei consumatori

L’Antitrust ha comminato a Mondo Convenienza una multa di 3,2 milioni di euro per pratiche commerciali scorrette per aver consegnato prodotti difettosi o incompleti e per non aver fornito un’adeguata assistenza post-vendita

Mondo Convenienza, una delle più grandi catene di mobili low cost, si trova al centro di una controversia dopo che l’Antitrust ha comminato loro una multa di 3,2 milioni di euro per pratiche commerciali scorrette.

L’autorità ha evidenziato problematiche riguardanti la consegna e il montaggio dei mobili, nonché un’inadeguata assistenza post-vendita, che hanno ostacolato i diritti dei consumatori. Le accuse si concentrano sul fatto che Mondo Convenienza ha continuato a consegnare prodotti difettosi o incompleti, nonostante fosse a conoscenza del problema.

Inoltre sembra che abbia limitato significativamente le opzioni dei consumatori per reclami e sostituzioni, riducendo così la loro libertà di scelta e rendendo difficile ottenere assistenza adeguata in caso di problemi.

La replica di Mondo Convenienza

Secondo l’Antitrust, nel periodo tra gennaio e ottobre 2023, Mondo Convenienza ha ricevuto circa 600.000 reclami, di cui 165.000 riguardavano richieste di assistenza. Questi dati evidenziano un problema diffuso e persistente che ha causato disagi significativi ai consumatori.

In risposta alla sanzione, Mondo Convenienza ha dichiarato di aver già adottato misure per migliorare la qualità dei propri servizi e soddisfare meglio le esigenze dei clienti. Tuttavia le associazioni dei consumatori rimangono scettiche, sottolineando l’importanza di una gestione post-vendita efficiente e trasparente da parte delle aziende.

Codacons, Unione nazionale dei consumatori (Unc) e Federconsumatori, hanno accolto favorevolmente l’azione dell’Antitrust, evidenziando l’importanza di garantire i diritti dei consumatori, soprattutto nella fase post-vendita. Hanno sottolineato che i consumatori devono essere prontamente assistiti in caso di problemi, e che i loro diritti sulla garanzia di conformità devono essere rispettati senza impedimenti o ritardi.

Un episodio che si spera servirà da monito per tutte le aziende affinché si impegnino a garantire servizi di qualità e a risolvere tempestivamente eventuali problematiche, nel rispetto delle leggi a tutela dei consumatori.

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Fonte: Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato

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