Mondelez International è stata multata di 337,5 milioni di euro dalla Commissione Europea per aver venduto prodotti come Oreo, Toblerone e Milka a prezzi più alti in alcuni Paesi dell'UE, ostacolando la concorrenza e limitando il commercio transfrontaliero
Mondelez International, il colosso del settore alimentare noto per i biscotti Oreo, il Toblerone, la cioccolata Milka, Côte d’Or, Ritz e tanti altri prodotti, è stata multata di 337,5 milioni di euro dalle autorità Antitrust dell’Unione Europea.
La sanzione è stata inflitta per aver ostacolato il commercio transfrontaliero di cioccolato, biscotti e prodotti a base di caffè tra i Paesi dell’UE. Ma cosa significa esattamente?
Le pratiche anticoncorrenziali di Mondelez
La Commissione Europea ha scoperto che Mondelez ha adottato una serie di pratiche anticoncorrenziali per limitare il commercio transfrontaliero dei suoi prodotti, mantenendo prezzi più alti in alcuni Paesi. Ecco di cosa è accusata:
- Accordi di limitazione dei territori: Mondelez ha stipulato accordi con alcuni dei suoi clienti all’ingrosso (broker) che limitavano i territori o i clienti a cui questi potevano rivendere i prodotti Mondelez
- Vincoli ai distributori esclusivi: Mondelez ha impedito a dieci distributori esclusivi di rispondere alle richieste di vendita provenienti da clienti in altri Paesi dell’UE senza la sua previa autorizzazione. Questo tipo di restrizione limitava la libera circolazione dei prodotti all’interno del mercato unico europeo
- Interruzione della fornitura: tra il 2015 e il 2019, Mondelez ha rifiutato di rifornire un intermediario in Germania per impedire che le tavolette di cioccolato fossero rivendute in Austria, Belgio, Bulgaria e Romania, dove i prezzi erano più alti. Ha anche interrotto la fornitura di tali prodotti nei Paesi Bassi per impedirne l’importazione in Belgio, dove Mondelz vendeva gli stessi prodotti a prezzi più alti
- Manipolazione dei prezzi: in alcuni casi, Mondelez ha ordinato ai suoi clienti di applicare prezzi più alti per le esportazioni rispetto alle vendite sul mercato interno. Questo ha permesso all’azienda di mantenere prezzi elevati nei mercati con minore concorrenza e prezzi più bassi dove la concorrenza era maggiore
La Commissione ha determinato che le pratiche illegali di Mondelez hanno ostacolato i rivenditori nell’approvvigionarsi liberamente di prodotti negli Stati membri con prezzi più bassi.
In pratica, Mondelez ha fatto accordi anticoncorrenziali e ha abusato della sua posizione dominante, violando le leggi antitrust dell’Ue.
La replica dell’azienda
Da parte sua, Mondelez ha minimizzato l’impatto delle accuse, definendole “incidenti isolati”, la maggior parte dei quali sarebbero stati interrotti o risolti ben prima dell’indagine della Commissione.
Questa questione storica non è rappresentativa di ciò che siamo e della forte cultura di conformità per la quale ci battiamo – ha dichiarato un portavoce di Mondelez.
Nonostante la gravità delle infrazioni, la Commissione ha concesso a Mondelez una riduzione della multa del 15% dopo che l’azienda ha collaborato e riconosciuto la sua responsabilità. Rimane comunque una maxi sanzione da 337,5 milioni di euro.
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Fonte: European Commission
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